Ieefa Europe e altri esperti concordano: l’accordo commerciale UE-USA può diventare un problema per lo sviluppo economico del blocco, la transizione energetica dei singoli Paesi e lo sviluppo del multilateralismo a livello globale. Secondo Alberto Alemanno, l’UE si è auto-relegata a diventare un’appendice prospera ma impotente dell’impero americano.
Un convegno del BBDF 2025 ha evidenziato il potenziale di creazione di nuovi moduli aziendali nel settore delle energie rinnovabili tramite i cosiddetti accordi di acquisto di energia ibrida e la co-localizzazione di risorse di energia eolica e solare con accumulo di batterie.
“La stabilità dei ritorni economici conferma la solidità del modello, rendendolo attrattivo anche per investitori prudenti. Le CER un investimento sicuro e stabile nel tempo, anche per piccoli utenti”, Idiano D’Adamo, professore di Management Engineering presso l’Università Sapienza di Roma, ha detto a pv magazine Italia, spiegando i risultati dell’ultimo paper pubblicato dai ricercatori de La Sapienza sul tema CER.
Arturo Lorenzoni professore presso l’Università di Padova e consigliere regionale del Veneto spiega a pv magazine Italia che i comuni dovrebbero collaborare con le regioni per acquisire know-how e partecipare a bandi per installare impianti fotovoltaici su suolo pubblico, ma anche chiedere compensazioni adeguate. “Con pochi giovani motivati si può cambiare profondamente la storia energetica di un territorio”, ha aggiunto Lorenzoni.
Batterie, blackout e tempistiche degli investimenti in transizione energetica. Sono stati questi i temi affrontati dall’Expert Forum di Italia Solare in corso oggi a Milano.
“Non so se si possa parlare di una strategia per rallentare le rinnovabili, ma certamente il risultato pratico è un settore che vive nell’incertezza e non riesce a pianificare con serenità”, ha detto lo Studio Marco Balzano a pv magazine Italia.
L’aumento della domanda e dei prezzi del gas e della CO2 ha trainato i mercati, con i futures sulla CO2 che hanno registrato il prezzo di regolamento più alto da febbraio. Scende il mercato britannico (71,64 €/MWh), aumenta quello italiano (111,16 €/MW), seguono Germania (92,99 €/MWh) e Paesi Bassi (85,92 €/MWh).
Dati Terna suggeriscono un numero sostanzialmente stabile per i progetti R-t-B, ma un aumento del 6% dei progetti con nulla osta. Guidano Puglia, Sicilia e Sardegna. Nessun impianto integrato al solare tra i progetti di accumulo R-t-B; erano 22 a fine luglio (0,31 GW).
pv magazine Italia ha parlato con investitori, analisti, produttori di inverter e pannelli per capire la portata della seconda asta del FerX transitorio. Di queste voci, in questo articolo ne riportiamo tre: Fimer riporta un aumento dell’interesse per i propri prodotti pari al 30%, Aurora Energy Research si aspetta prezzi di chiusura della seconda asta superiori ai prezzi di chiusura della prima, mentre Terrawatt si chiede quanto siano finanziabili progetti con pannelli che non siano tier 1.
Il GSE pubblicherà le graduatorie entro l’11 dicembre
Sulla copertura del centro sportivo “Giovanni Arvedi” della U.S. Cremonese, ECO The Photovoltaic Group ha installato un impianto fotovoltaico da 100,5 kW. L’impianto fornisce energia alla struttura: il 63% viene autoconsumato, garantendo un livello di autarchia energetica del 43%.
E’ stata avviata la produzione del “Lotto 15”, l’impianto fotovoltaico da 2,75 MW realizzato da Altenia: 8.088 moduli solari su strutture fisse ancorate a terra a servizio del sito industriale nell’area di proprietà di Eni Rewind. Si va ad aggiungere all’altro impianto da 3,55MW, sempre di proprietà di Plenitude, avviato lo scorso novembre 2024.
Il Gruppo Iren ha spiegato a pv magazine Italia l’impianto da 20,4 MW in provincia di Siracusa, parlando delle misure compensative (riqualificazione del Lido di Noto) e delle tempistiche: il progetto dovrebbe essere pronto entro fine anno.
Una delle prime Comunità energetica rinnovabili (CER) private in Italia, Civita Castellana Solare (Viterbo), avvia un’importante espansione con l’installazione di 1.612 pannelli fotovoltaici e un sistema di accumulo da 2 MWh.
Gli impianti si trovano sui tetti degli uffici nel Nisseno, la zona di Caltanissetta. Secondo quanto dichiarato, in alcuni periodi dell’anno potranno garantire l’autosufficienza energetica delle sedi di Poste Italiane.
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Con 11 installazioni attive tra Caltanissetta e provincia, l’azienda amplia il progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” e punta a produrre energia pulita per garantire l’autosufficienza delle sedi locali.
New Time ha detto a pv magazine Italia che il progetto di espansione negli Emirati Arabi è dovuto a contatti personali e alle potenzialità del mercato, su cui la società intende vendere vetri, pavimenti e coppi fotovoltaici. L’AD poi spiega il piano di medio periodo: vetro antifuoco fotovoltaico per facciate
Aiko ha lanciato la serie Infinite ABC “che offre fino a 30 Wp in più rispetto ai TOPCon convenzionali”. A pv magazine Italia i portavoce dell’azienda spiegano che i moduli GEN3 Infinite, con potenza fino a 490 Wp, saranno disponibili da settembre, mentre la versione Infinite Upgraded è già ordinabile.
“Siamo onesti, non è possibile replicare il modello cinese in Italia. Una provincia cinese generalmente è grande quanto l’intera Italia. A noi servirebbe una collaborazione come minimo a livello nazionale altrimenti non riusciremo mai a raggiungere quei numeri critici, tali da giustificare un qualsiasi movimento”, Francesco Emmolo, general manager Italia e Grecia di Longi, ha detto a pv magazine Italia, aggiungendo che i pannelli Longi non rientreranno nella seconda asta del Fer X transitorio.
L’azienda finlandese Lumon ha integrato moduli fotovoltaici per balconi in un parapetto in vetro, mantenendo l’aspetto della facciata senza componenti tecnici visibili. Il primo progetto che utilizza questo prodotto è già stato completato in Finlandia.
Andrea Rovera spiega a pv magazine Italia le tempistiche della seconda asta del Fer X transitorio, i nodi ancora da risolvere e il futuro del Fer X definitivo: i criteri non di prezzo dovrebbero avere ancora più peso.
Nel suo secondo articolo per pv magazine Italia, ETA Florence spiega perché è importante ascoltare attentamente le comunità locali nel processo di definizione di un progetto agrivoltaico. Paolo Picchi, coordinatore di ETAscaper, suggerisce poi che gli sviluppatori sono sempre più consapevoli che il contatto con il territorio è necessario. “Se nelle prime fasi richiede più impegno, un progetto sviluppato insieme alla comunità, agli amministratori e ai portatori di interesse locali e regionali, oltre a garantire maggiore condivisione, consente di ridurre i tempi complessivi dell’iter autorizzativo, compensando e spesso superando il tempo dedicato prima”.
Una nuova ricerca condotta in Ungheria dimostra che gli eventi di polvere del Sahara possono ridurre la produzione di energia fotovoltaica in cinque paesi del Mediterraneo in media del 25-40%. Gli scienziati hanno sottolineato la necessità di includere il monitoraggio in tempo reale della polvere e le interazioni con le nuvole nelle previsioni solari.
“Per il momento ci stiamo concentrando sul territorio italiano ma abbiamo già avuto richieste per altri paesi come Francia e Brasile. Per quanto riguarda il territorio nazionale possiamo essere presenti in tutto il territorio senza alcuna distinzione geografica”, ha detto Alessio Pinzone, AD di ResFarm, a pv magazine Italia.
I fondatori della CER di Magliano Alpi spiegano a pv magazine Italia il loro nuovo obiettivo: realizzare la prima CER transfrontaliera, insieme a due imprenditori di real estate: Miky Build di Montecarlo e MC Edil Solutions di Menton. Potrebbe essere attiva già nel 2026. Primo incontro a ottobre a Monaco.
Paolo Maria Rocco Viscontini, Amministratore Unico di Enerpoint, spiega a pv magazine Italia: “la nostra altezza minima da terra, quando i moduli sono inclinati al massimo, è 40 cm”.
Sono stati 12.814 i nuovi impianti fotovoltaici attivati e 7.864 i nuovi impianti di accumulo elettrochimico integrato su rinnovabili.
Un accordo strategico tra Zelestra e BKW apre la strada alla realizzazione di uno dei più grandi sistemi di accumulo a batterie in Europa: le due aziende hanno firmato un contratto di tolling a lungo termine per un impianto BESS previsto nel nord Italia. La costruzione inizierà nel 2027 con messa in esercizio programmata per il 2028.
Redelfi ha posto al centro del proprio modello di sviluppo il BESS stand-alone, rinunciando al business delle Comunità energetiche rinnovabili (CER). Partendo da questa decisione e arrivando alla vision di mercato, pv magazine Italia ha parlato con i portavoce dell’azienda che punta a disporre nel 2026 di 1 GW di capacità autorizzata.
Le nuove linee guida, in vigore da settimana scorsa, cambieranno anche l’approccio all’installazione di sistemi BESS. “Nella pratica vuol dire che la progettazione dell’impianto fotovoltaico dovrà essere effettuata di concerto con i professionisti antincendio, analizzando volta per volta i singoli casi e potrà succedere, a mio parere, che il costo per rendere possibile l’installazione dell’impianto fotovoltaico faccia saltare l’operazione”, ha detto Luca Perrone, titolare presso STP Progetti, a pv magazine Italia, aggiungendo che le regole non dovrebbero aumentare significativamente i costi di manutenzione, non dovrebbe invece “per chi ha sempre gestito la manutenzione in modo strutturato e conforme alle norme”.
“Il primo prototipo sarà presentato nel dicembre 2025”, dicono le due società in un comunicato stampa congiunto, aggiungendo che si tratta di uno sviluppo “rivoluzionario”.
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