
Partecipa ai principali esperti europei dell’accumulo di energia al Battery Business & Development Forum 2026 di Francoforte sul Meno (31 marzo – 1º aprile) per scoprire le ultime novità su modelli di business, finanziamento e opportunità di mercato. Le iscrizioni Early Bird sono aperte fino al 27 novembre. Acquista il biglietto
Il mercato fotovoltaico europeo è diviso sul significato e sui requisiti del “Made in EU” e le posizioni espresse a pv magazine Italia da Andrea Rovera di Italia Solare e Hector Rodriguez di SMA Italia ne sono uno specchio. Da un lato si vede il “Made in EU” come un’opportunità industriale da aprire anche ai grandi player globali che producono in Europa, mentre dall’altro è considerato un pilastro di sovranità che deve escludere chiunque sia sotto controllo extra-UE, anche se fabbrica nel continente.
“Si configurano due regimi: per i procedimenti in corso alla data del 30 dicembre 2024, l’articolo 20 del D.Lgs. n. 199/2021 continua a trovare applicazione e i progetti localizzati nelle aree c-ter e c-quater possono ancora ritenersi in area idonea. I procedimenti avviati dopo l’entrata in vigore del TU FER, invece, saranno soggetti al nuovo regime introdotto dal D.L. Aree Idonee e si dovrà, pertanto, verificare se l’area prescelta per realizzare l’impianto ricada nel nuovo elenco oppure sia stata esclusa”, ha detto a pv magazine Italia Feliciano Palladino, fondatore e managing director di NexAmm.
Felice Lucia di Jinko Power spiega a pv magazine Italia il nuovo Decreto Aree Idonee. Punti di forza: maggiore certezza giuridica, meno contenzioso, quadro più coerente per FER, digitalizzazione e governance rafforzata. Punti critici: assenza di salvaguardie per progetti in corso, impatti significativi in aree agricole e territori ad alta densità di vincoli.
“Il mio timore è che di questi circa 2 GW entro il 31.06.2026 ne vedremo installati sensibilmente meno, forse anche meno della metà, impantanati in beghe legali tra investitori, sviluppatori ed EPC”, ha detto Antonio Vecchiato, chief operating officer e direttore tecnico presso Green Sentinel Capital, a pv magazine Italia. Aggiunge poi quali potrebbero essere gli strumenti per ovviare ai non pochi problemi.
Nella visione dell’archistar Marco Piva, intervistato da pv magazine Italia il fotovoltaico integrato – che porta architetto e ingegnere a lavorare insieme da subito – smette di essere mera tecnologia accessoria e diventa “materia dell’architettura contemporanea”, che deve essere progettata fin dall’inizio in una sintesi perfetta tra produzione energetica, coerenza architettonica e soluzioni costruttive innovative. Sotto i riflettori i dettagli di casi studio come Princype e le realizzazioni in corso Syre ed Easy a Milano.
Il Milleproroghe 2025 offre al settore alberghiero italiano una finestra di respiro per programmare con maggiore realismo investimenti in fotovoltaico. pv magazine Italia ha parlato con un portavoce di Confindustria Alberghi, che ha mostrato i numeri sulle installazioni ad oggi: gli hotel sono ancora una nicchia del boom solare nazionale, ma con ampi margini di crescita.
pv magazine Italia ha raccolto il punto di vista di cinque avvocati e un esperto sul Testo Unico FER. Saranno pubblicati una decina di articoli a riguardo. Questo l’ottavo su PAS e AU.
Il Comune di Arezzo presenta AR-CER-s come “la prima Comunità energetica rinnovabile solidale (Cers) aretina. Sviluppata su otto cabine primarie parte basandosi su un primo impianto fotovoltaico da 100 kW installato presso Aisa Impianti, l’azienda che gestisce gli impianti pubblici di recupero di materia dai rifiuti urbani.
pv magazine Italia ha raccolto il punto di vista di cinque avvocati e un esperto sul Testo Unico FER. Saranno pubblicati una decina di articoli a riguardo. Questo il settimo su BESS e idrogeno.
I decreti del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) per un agrivoltaico da 94 MW in provincia di Ragusa e un altro da 19,66 MW in provincia di Potenza.
Nella riunione di ieri sera (11 dicembre) il governo ha rilasciato la valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva a progetti solari per oltre 700 MW di potenza. Tra le società interessate: Montana, Pacifico, Kenergia e Canadian Solar
A Montemarciano (AN) l’impianto alimenterà una Comunità energetica rinnovabile (CER) promossa da Smart Energy Blockchain e realizzata con il partner tecnologico Senec Italia. Il payback stimato è pari a circa sei anni.
Sono 15.966 i nuovi impianti solari attivati e 9.958 i nuovi impianti di accumulo elettrochimico integrato su rinnovabili.
Avviati i lavori del progetto da oltre 100 MW promosso da EnValue e MSE Solar, con SMA Italia protagonista nella fornitura del sistema di conversione per il mega impianto fotovoltaico che si stima entrerà in esercizio entro il 2026 e che viene presentato dalle aziende come “il più grande del Nord Italia”.
All’asta del FerX “anti-Cina” solo due impianti superano i 100 MW di potenza tra quelli vincitori: 180 MW per la londinese Alta Capital e 108 MW per la spagnola Zelestra, entrambi in Sicilia: l’analisi degli esiti pubblicati dal GSE.
Il nuovo design basato su pacchi da 12,5 kWh supporta una configurazione flessibile fino a 250 kWh per sistema. Una scatola di combinazione opzionale a lunga durata supporta 2-4 cluster, espandibili fino a 1.000 kWh e 8 ore di accumulo. pv magazine Italia ha parlato con Sungrow per capire le modalità di lancio del prodotto sul mercato italiano.
Durante un webinar organizzato da pv magazine Week Europe 2025, i relatori hanno previsto che la quota di mercato delle celle solari back contact (BC) raggiungerà quella del TOPCon verso la fine del decennio, prima che la tecnologia tandem inizi a diffondersi su larga scala all’inizio degli anni ’30.
“Sono del parere che un generico test a 40 mm, pur sembrando più severo per diametro della biglia, possa di fatto risultare meno severo sul piano dell’affidabilità complessiva del modulo se non è previsto l’invecchiamento preliminare del pannello”, ha detto a pv magazine Italia Paolo Zucchetto, sales area manager di Peimar, spiegando poi la differenza tra le prove di impatto in condizioni controllate e le simulazioni pienamente rappresentative delle grandinate reali.
Il GSE ha comunicato due finestre temporali che vanno dal 1° febbraio al 31 marzo 2026 e dal 1° giugno al 31 luglio 2026 per l’adesione ai sistemi collettivi. Pubblicate nuove FAQ su gestione rifiuti e vendita all’estero di moduli funzionanti
I ricercatori del Fraunhofer ISE hanno sviluppato una cella solare tandem in perovskite-silicio utilizzando una cella bottom TOPCon con superfici frontali testurizzate standard. I loro risultati dimostrano che le celle bottom TOPCon possono avere prestazioni paragonabili a quelle delle celle a eterogiunzione nei dispositivi tandem in termini di resistività shunt, supportando una produzione industriale scalabile ed economica.
La società cinese dichiara di aver aumentato il grado di efficienza delle sue celle solari tandem in perovskite-silicio dal 34,22% al 34,76%, come confermato dal China National PV Metric & Testing Center (Npvm).
Zhongchu Guoneng (Beijing) Technology Co., Ltd. (Zcgn) afferma che i funzionari di Sanmenxia, nella provincia di Henan, hanno approvato una proposta di accumulo di energia tramite aria compressa da 700 MW/4.200 MWh, progettata per supportare la flessibilità della rete a lungo termine con l’aumento della produzione di energia rinnovabile.
Nella sezione di 100 metri sono stati installati 45 moduli SoliTek. Ora Anas monitorerà le prestazioni energetiche e il comportamento strutturale del sistema per capire come integrare il fotovoltaico su altre tratte della rete autostradale nazionale.
Un gruppo di ricerca spagnolo ha realizzato quella che sostiene essere la cella solare a perovskite più efficiente al mondo tra quelle che utilizzano MXene o qualsiasi altro materiale bidimensionale (2D). Il dispositivo impiega uno strato intermedio di MXene che sopprime la ricombinazione non radiativa e migliora l’estrazione delle cariche all’interfaccia tra l’assorbitore di perovskite e lo strato di trasporto degli elettroni.
I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud (Unsw) hanno studiato l’impatto dell’irraggiamento elettronico sulle prestazioni delle celle solari Perc e TOPCon, identificando il degrado della vita utile del silicio di massa come la principale causa di perdita di potenza. Il loro lavoro evidenzia la necessità di aumentare la tolleranza alle radiazioni nelle celle solari al silicio commerciali per applicazioni spaziali.
Lo afferma Wood Mackenzie, specificando che la Germania continua a guidare il mercato dello storage a batteria con una domanda prevista di 18 GW nel segmento utility‑scale e 8 GW dalle applicazioni commerciali e industriali nel prossimo decennio.
Il modello PV+Storage+X è una microgrid solare con accumulo, progettato per un impianto C&I a Palermo. L’approccio, sviluppato da JA Solar, integra fotovoltaico e storage con applicazioni specifiche di settore, creando soluzioni energetiche modulari e altamente personalizzate per contesti industriali eterogenei.
Secondo BloombergNEF (BNEF), nel 2025 i prezzi dei pacchi batteria destinati allo stoccaggio stazionario sono scesi a 70 $/kWh, con un calo del 45% rispetto al 2024. Si tratta della contrazione più marcata tra tutte le applicazioni delle batterie agli ioni di litio e segna per la prima volta il primato dello storage stazionario come categoria più economica.
Engie Italia ha oggi annunciato l’ampliamento del proprio portafoglio di sistemi di accumulo con l’acquisizione del nuovo progetto toscano. L’operazione, conclusa con ReFeel New Energy porta la capacità complessiva di accumulo del gruppo a 300 MW/1.108 MWh.
Per la prima volta è stato realizzato e testato un sistema completo di batterie alluminio-grafite a doppio ione, dimostrando che batterie ad alta potenza prive di litio possono offrire stabilità, risposta rapida e riciclabilità per le applicazioni di rete di nuova generazione.