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A a pv magazine Italia il Gruppo Sistemi di accumulo di ANIE, Nhoa Energy e Relatech hanno commentato l’asta Macse di Terna, che ha riscosso soddisfazione tra gli operatori, ma che porta con sè aree di miglioramento, come l’ampliamento del contingente e la partecipazione bilanciata delle imprese. L’attività di O&M sarà cruciale per il successo degli impianti, con un focus su contractor affidabili e tecnologie efficienti.
Matteo Coriglioni, head of Italy presso Aurora Energy Research, ha detto a pv magazine Italia che i prezzi a questi livelli erodono i margini dei progetti. Secondo Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), la prima asta sottolinea la significativa riduzione dei CapEx della tecnologia elettrochimica e il ruolo delle utility.
“Sono allo studio meccanismi di disaccoppiamento che potrebbero avere un impatto sulla struttura del mercato, ma non sembra realistica una modifica del Market Design italiano nel breve periodo”, ha detto Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), a pv magazine Italia .
Dalla disamina del quadro normativo si evince che le linee elettriche e le relative infrastrutture possono essere collocate lungo o in attraversamento delle strade pubbliche o ferrovie o altri immobili demaniali, solo previo il rilascio di una concessione dall’ente proprietario, con contestuale sottoscrizione di un atto di sottomissione che vincola il richiedente al rispetto delle prescrizioni e agli oneri di ripristino.
A pv magazine Italia l’avvocato Andrea Sticchi Damiani spiega le implicazioni giuridiche per gli operatori del fotovoltaico, chiarendo perché i profili penali e contabili restano circoscritti a casi eccezionali. Secondo il legale, le contestazioni per presunto frazionamento artificioso sono rare e spesso infondate: serve semplificazione normativa per garantire stabilità agli investitori.
Secondo lo studio “Scientific frontiers of agrivoltaic cropping systems” condotto anche da ricercatori italiani, i sistemi AV hanno il potenziale per arrivare a fornire ~66-385 PWh (petawattora) di elettricità all’anno su scala mondiale
Tramite N-Sun Energy, le due aziende hanno ottenuto un finanziamento da 400 milioni di euro per accelerare lo sviluppo del portafoglio fotovoltaico che includerà anche cinque impianti fotovoltaici da 275 MW collocati nel Lazio, in Puglia e in Sicilia e che saranno operativi entro il 2027.
A pv magazine Italia ll consigliere Incorvaia spiega la vicenda legata al progetto Ostiglia Bess, al centro di una protesta da parte del Comitato “Cittadini per l’Ambiente”, che ha però di recente ritirato il ricorso presentato al TAR del Lazio.
A pv magazine Italia l’avvocato Andrea Sticchi Damiani ha spiegato il ricorso di recente vinto: la sentenza n. 1649/2025 stabilisce che la prescrizione regionale della distanza dei 200 metri tra impianti superiori a 200 kW contrasta con la normativa nazionale e comunitaria che stabilisce tale limite entro i 500 metri.
Le autorità francesi hanno concluso una gara d’appalto per impianti solari su tetto C&I assegnando una capacità totale di 300,9 MW.
Bricocenter, in partnership con Helexia, ha avviato un percorso che ha portato all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di diversi punti vendita, tra cui l’ultimo a Benevento. A pv magazine Italia Helexia ha raccontato gli interventi e la loro incidenza sui fabbisogni energetici dei siti.
Il sistema da 79 kW è composto da 44 Solar Flatracks, che Wattlab descrive come sottili piastre mobili e impilabili con pannelli solari e inverter integrati.
Roseto Valfortore (FG) è tra i comuni pugliesi pionieri per la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili (CER). A pv magazine Italia la sindaca racconta la mancanza di una cabina di trasformazione Enel per l’ulteriore sviluppo della CER e “l’espediente” del nuovo impianto fotovoltaico installato nella zona industriale di Foggia.
Circa 300 MW in più rispetto a settembre, mese in cui il ministero ha rilasciato per il solare 15 valutazioni di impatto ambientale (VIA) positive per 806 MW di potenza complessiva
Lo dice Ispra in due rapporti pubblicati di recente, spiegando che il consumo di suolo per impianti fotovoltaici è aumentato da 263 ettari nel 2022 a 420 ettari nel 2023, per raggiungere 1.702 ettari nel 2024, di cui l’80% su superfici precedentemente utilizzate a fini agricoli. In totale il consumo di nuovo suolo è stato di 8.371 ettari. Il ripristino ha permesso di recuperare 520 ettari precedentemente “consumati”.
New Time e Huasun Energy hanno specificato di collaborare per sviluppare in Europa applicazioni fotovoltaiche integrate negli edifici, tecnologia ad eterogiunzione ed innovazioni in ambito agrivoltaico.
L’imprenditore statunitense sostiene che una costellazione di satelliti alimentati da energia solare e dotati di intelligenza artificiale potrebbe regolare l’equilibrio energetico del pianeta e limitare il riscaldamento globale
DK Electronic Materials ha avviato la produzione in serie di pasta ad alto contenuto di rame, con linee di produzione su scala gigawatt che saranno operative entro il quarto trimestre.
Il team di ricerca ha sviluppato un nuovo strato tampone a sandwich che migliora il trasporto dei portatori e l’efficienza nelle celle solari tandem semitrasparenti in perovskite-silicio. I minimoduli che incorporano questo strato hanno raggiunto efficienze superiori al 26%, dimostrando al contempo scalabilità e stabilità a lungo termine.
Il produttore francese Voltec Solar lancia il modulo solare Tarka Diamant, in grado di resistere all’impatto di chicchi di grandine da 55 mm. A pv magazine Itala un portavoce dell’azienda ha confermato che il prodotto sarà presente anche sul mercato italiano.
“A livello complessivo si tratta di 90 euro ad abitante annualmente, per una famiglia di tre persone quindi 270 euro, ovvero quanto una famiglia di tre persone paga mediamente in quattro mesi”, ha detto Marco Carta, amministratore delegato di Agici, a pv magazine Italia.
La casa automobilistica giapponese ha annunciato che presenterà un prototipo di tetto solare fotovoltaico estensibile a bordo di una Nissan Sakura Kei in occasione di un prossimo evento dedicato al settore della mobilità in Giappone.
Al Modules and Material Worksop di Costanza, organizzato dalla società di ingegneria solare RCT Solutions e dall’ICS Konstanz, Peter Fath, CEO di RCT Solutions, ha dichiarato a pv magazine che un impianto europeo di assemblaggio di moduli da 1 GW che utilizza la stessa filiera delle controparti cinesi di primo livello potrebbe raggiungere costi di produzione dei moduli compresi tra 0,11 e 0,12 euro/W.
“Con la transizione energetica, stiamo andando a 70 km/h. Possiamo andare a 200 km/h. Deve solo essere sicuro per tutti. Ma le opportunità, anche per l’agrivoltaico, ci sono e sono sostanziose”, ha detto Antanas Karbauskas, funzionario della Commissione europea (DG Agri).
Un gruppo di ricercatori in Canada ha proposto di impiegare sistemi di accumulo energetico basati sulla gravità negli edifici a più piani, in combinazione con facciate fotovoltaiche, piccole turbine eoliche e batterie agli ioni di litio. Le loro simulazioni hanno indicato che questo sistema ibrido potrebbe raggiungere un costo livellato dell’energia compreso tra 0,051 e 0,111 dollari per kWh.
Uno studio di Ollum ha analizzato le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) per identificare le batterie con minore impatto climatico. Si è distinta Zucchetti Centro Sistemi con Azzurro HV ZBT (139,4 kg CO₂ eq/kWh) e le aziende cinesi Hefei Gotion e Sungrow.
Il inistero delle Miniere e dell’Energia brasiliano sta corteggiando le aziende cinesi per la sua prima asta dedicata allo stoccaggio di energia tramite batterie, che dovrebbe migliorare la stabilità della rete e l’integrazione delle energie rinnovabili.
I contributi, a fondo perduto, vanno da un minimo di 20.000 a un massimo di 500.000 euro
Lo studio legale che ha seguito gli acquirenti spiega a pv magazine Italia che la transazione ha un valore compreso tra 10 e 20 milioni di euro, aggiungendo che l’acquisizione è stata conclusa indipendentemente dall’esito positivo dell’asta Macse.
Nel suo rapporto Energy Transition Outlook 2025 DNV prevede inoltre che, entro il 2060, la generazione solare distribuita supererà in alcune regioni del mondo gli impianti su scala industriale. Il costo livellato dell’elettricità (LCOE) del solare, dopo anni di forte calo, sta cominciando a stabilizzarsi e la riduzione annua dovrebbe scendere sotto l’1% negli anni ’50 del secolo.
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