
Partecipa ai principali esperti europei dell’accumulo di energia al Battery Business & Development Forum 2026 di Francoforte sul Meno (31 marzo – 1º aprile) per scoprire le ultime novità su modelli di business, finanziamento e opportunità di mercato. Le iscrizioni Early Bird sono aperte fino al 27 novembre. Acquista il biglietto
A a pv magazine Italia il Gruppo Sistemi di accumulo di ANIE, Nhoa Energy e Relatech hanno commentato l’asta Macse di Terna, che ha riscosso soddisfazione tra gli operatori, ma che porta con sè aree di miglioramento, come l’ampliamento del contingente e la partecipazione bilanciata delle imprese. L’attività di O&M sarà cruciale per il successo degli impianti, con un focus su contractor affidabili e tecnologie efficienti.
Matteo Coriglioni, head of Italy presso Aurora Energy Research, ha detto a pv magazine Italia che i prezzi a questi livelli erodono i margini dei progetti. Secondo Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), la prima asta sottolinea la significativa riduzione dei CapEx della tecnologia elettrochimica e il ruolo delle utility.
“Sono allo studio meccanismi di disaccoppiamento che potrebbero avere un impatto sulla struttura del mercato, ma non sembra realistica una modifica del Market Design italiano nel breve periodo”, ha detto Virginia Canazza, partner di Key to Energy (KtE), a pv magazine Italia .
Dalla disamina del quadro normativo si evince che le linee elettriche e le relative infrastrutture possono essere collocate lungo o in attraversamento delle strade pubbliche o ferrovie o altri immobili demaniali, solo previo il rilascio di una concessione dall’ente proprietario, con contestuale sottoscrizione di un atto di sottomissione che vincola il richiedente al rispetto delle prescrizioni e agli oneri di ripristino.
A pv magazine Italia l’avvocato Andrea Sticchi Damiani spiega le implicazioni giuridiche per gli operatori del fotovoltaico, chiarendo perché i profili penali e contabili restano circoscritti a casi eccezionali. Secondo il legale, le contestazioni per presunto frazionamento artificioso sono rare e spesso infondate: serve semplificazione normativa per garantire stabilità agli investitori.
Per quanto riguarda il contributo, Pinzone sottolinea a pv magazine Italia che ogni progetto del 2025 riceve in media oltre 3,4 milioni di euro, contro 2,36 milioni nel 2024. La potenza totale e il contributo PNRR sono inferiori nel 2025 in relazione al minor numero di impianti.
“La costruzione dell’impianto inizierà a gennaio 2026, il collaudo e l’entrata in esercizio sono previsti a giugno 2026”, ha scritto la società bolognese in un comunicato, aggiungendo che l’impianto rientra nel DM Fer 1.
Individuate le aree idonee su terraferma, le aree idonee a mare e concessi esclusivamente interventi in attività libera sui siti Unesco.
Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
L’energia sarà venduta per un periodo di 10 anni a prezzo fisso. Tutta l’energia elettrica sarà prodotta da impianti eolici italiani, situati in Sicilia e in Abruzzo.
FS Energy ha attivato nella campagna foggiana un impianto fotovoltaico collegato a una sottostazione elettrica ferroviaria che provvede alla trasformazione e conversione dell’alta tensione in energia che alimenta gli azionamenti e i motori dei treni. In Puglia sono previste altre installazioni simili.
La Comunità energetica rinnovabile (CER) Emilia Ovest ha ricevuto l’attivazione ufficiale dal GSE per la Cabina Primaria di Parma Nord. Alla base c’è un impianto fotovoltaico da 400 kW sulla copertura della Stalla Sociale San Martino e uno da 1 MW di Iren Smart Solutions. Il prossimo passo è l’attivazione di una nuova configurazione a Reggio Emilia.
Nell’ambito del progetto Symbiosyst, Engie Laborelec ha realizzato un dimostratore agrivoltaico (orticoltura irrigua) nella provincia di Barcellona. A pv magazine Italia James Macdonald ha spiegato i dettagli, tra cui l’elemento chiave della compatibilità meccanica tra reti di protezione e sistemi di inseguimento. Nel progetto sono coinvolti anche partner italiani: EF Solare, Eurac Research, Enea, ETA-Florence Renewable Energies, il Centro di Sperimentazione Laimburg e Südtiroler Bauernbund.
L’impianto sul tetto dell’ufficio postale di Arzachena è solo l’ultimo del progetto messo in pista da Poste Italiane che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50 kW, raggiungendo una potenza complessiva pari a circa 19 MW.
DCH sta sviluppando 14 installazioni agriPV avanzate per un totale di 139 MW in Puglia. Il finanziamento sarà utilizzato per finanziare le spese in conto capitale per la costruzione dei parchi solari nei prossimi 12-18 mesi. Il valore dell’investimento totale si aggira sui 150 milioni di euro, hanno detto delle fonti a pv magazine Italia.
“Riguardo il provvedimento, la mia opinione personale è che il legislatore abbia voluto compensare il maggior costo dei moduli europei classe C (si pensi a 3Sun) con un alleggerimento formale, così da non penalizzarli, alla luce dell’attuale ingresso massiccio sul mercato italiano di prodotti “Made in EU” a basso costo, perlopiù commercializzati da noti marchi italiani ma provenienti dall’Europa dell’Est. Non si tratta tuttavia di un favoritismo: i moduli “C” restano più costosi e un vantaggio burocratico non altera gli equilibri di mercato. È, piuttosto, un bilanciamento tecnico”, ha detto Paolo Zucchetto, area manager Nord-ovest di Peimar, a pv magazine Italia.
“L’installazione è rapida (circa un’ora) grazie a connessioni plug & play e all’app di commissioning tramite QR code. I nostri prodotti sono già preconfigurati secondo la norma CEI 0-21. Lavoriamo con una rete di partner su tutto il territorio nazionale; il canale viene indirizzato al cliente in base alla località”, ha detto Senec a pv magazine Italia.
pv magazine Italia ha parlato con due esperti della produzioni di moduli fotovoltaici circa la possibilità che un provvedimento incluso nella Legge di Bilancio 2026 possa favorire i moduli prodotti dall’italiana 3Sun, appartenente al gruppo Enel, nell’accesso agli incentivi per il fotovoltaico provenienti dal cosiddetto Iperammortamento 2026. Secondo entrambi, le nuove regole favoriscono la tecnologia a eterogiunzione adottata da 3Sun e pregiudicano, invece, tecnologie ancora più diffuse come il TOPCon e il back-contact.
Secondo quanto riportato da Teleborsa, Enertronica Santerno ha reso noto che EnVent ha comunicato la risoluzione, con efficacia dal 3 dicembre 2025, del contratto in essere per lo svolgimento dell’incarico di Euronext Growth Advisor.
New Time e Huasun Energy hanno specificato di collaborare per sviluppare in Europa applicazioni fotovoltaiche integrate negli edifici, tecnologia ad eterogiunzione ed innovazioni in ambito agrivoltaico.
L’azienda ha prodotto il suo primo prototipo di batteria agli ioni di sodio e, in collaborazione con l’istituto di ricerca spagnolo CIC energiGUNE, ha sviluppato prototipi di celle agli ioni di sodio che hanno mostrato “risultati molto promettenti”
Per definire le colture degli impianti agriPV bisogna considerare la filiera, la logistica, la capacità di acquisire, valorizzare e distribuire il prodotto. Lo ha detto Marco Scarpelli, General Manager di Innovo Agri, a pv magazine Italia. “Gli esempi possono riguardare colture cui corrisponde grande volume di domanda, adatte agli altrettanto grandi estensioni dell’agrivoltaico. Penso ai cereali o l’olivicoltura, specie quella intensiva. Al contempo c’è grande interesse per acquirenti di prodotti che beneficiano più direttamente della sinergia col fotovoltaico, penso ai piccoli frutti, a colture che richiedono molto acqua e piante officinali. Tutte colture ad alto valore aggiunto, che però si abbinano a marcati più propriamente di nicchia”.
Secondo lo studio “Scientific frontiers of agrivoltaic cropping systems” condotto anche da ricercatori italiani, i sistemi AV hanno il potenziale per arrivare a fornire ~66-385 PWh (petawattora) di elettricità all’anno su scala mondiale
L’imprenditore statunitense sostiene che una costellazione di satelliti alimentati da energia solare e dotati di intelligenza artificiale potrebbe regolare l’equilibrio energetico del pianeta e limitare il riscaldamento globale
DK Electronic Materials ha avviato la produzione in serie di pasta ad alto contenuto di rame, con linee di produzione su scala gigawatt che saranno operative entro il quarto trimestre.
Un parco solare da 2 MW in Vallonia, Belgio, utilizzerà 50 kW di moduli solari per la produzione di idrogeno sviluppati da Solhyd, uno spin-off della KU Lueven. L’impianto rappresenterà la prima dimostrazione della tecnologia di Solhyd su scala commercialmente.
La realizzazione dei progetti è prevista a Udine (25 MW) e Ferrara (486 MW).
Definizioni chiare per l’agrivoltaico, l’ampliamento delle aree idonee per il fotovoltaico, riconoscimento dello storage come infrastruttura strategica tra le proposte dell’organizzazione degli industriali.
Uno studio di Ollum ha analizzato le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) per identificare le batterie con minore impatto climatico. Si è distinta Zucchetti Centro Sistemi con Azzurro HV ZBT (139,4 kg CO₂ eq/kWh) e le aziende cinesi Hefei Gotion e Sungrow.
Il inistero delle Miniere e dell’Energia brasiliano sta corteggiando le aziende cinesi per la sua prima asta dedicata allo stoccaggio di energia tramite batterie, che dovrebbe migliorare la stabilità della rete e l’integrazione delle energie rinnovabili.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.