La società svedese Midsummer costruirà uno stabilimento per la produzione di celle solari a film sottile a Bari. “L’avvio della produzione in Italia è previsto per la fine dell’anno. A pieno regime, nel 2025, la fabbrica potrà produrre 50 MW di celle solari all’anno, diventando così la più grande del suo genere in Europa”, la società svedese ha detto a pv magazine Italia.
A febbraio Midsummer ha spedito tre macchinari. Ora lo stabilimento pugliese dispone di cinque macchinari che la società svedese produce a Järfälla, in Svezia.
La società riferisce che, prima di decidere di investire a Bari, ha visitato molti capannoni in diverse aree industriali della Campania e della Puglia. “Abbiamo scelto Bari principalmente per tre ragioni: l’accoglienza e la disponibilità della Regione Puglia nel supportare questo tipo di investimenti; la professionalità e le capacità organizzative del consorzio ASI, il consorzio della zona industriale di Bari che include oltre 1.000 aziende dove è appunto situata la nostra fabbrica; la disponibilità degli uffici del Comune di Bari, nell’aiutarci a trovare mano d’opera specializzata, anche usufruendo di collaborazioni con l’università ed il politecnico di Bari”, Jarno Montella, amministratore delegato di Midsummer Italia, ha spiegato a pv magazine Italia.
Midsummer ha già siglato tre accordi di fornitura non vincolanti con Unimetal, Medacciai e Pugliasfalti.
La società svedese ha ricevuto un contributo di 6,4 milioni di euro (73,4 milioni di corone svedesi) dall’autorità italiana per gli investimenti Invitalia per la creazione dello stabilimento. “Si tratta di una prima tranche dell’accordo concluso tra le parti, che prevede l’erogazione a Midsummer di 22 milioni di euro in totale sotto forma di sovvenzioni”, ha commentato la società in un comunicato.
Invitalia è un’istituzione statale per gli investimenti e lo sviluppo economico, di proprietà del Ministero delle Finanze italiano. A breve sarà erogata una sovvenzione per lo stabilimento da parte della Regione Puglia.
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