Calo dei prezzi dei wafer continua ad avere effetti sui prezzi a valle

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Nella sua ultima valutazione dei prezzi del 16 maggio, OPIS ha rilevato una diminuzione dei prezzi dei wafer per un’altra settimana, mentre il principale produttore di wafer TCL Zhonghuan ha tagliato i prezzi per la seconda volta in altrettante settimane. I prezzi dei wafer Mono M10 e G12, i formati principali, sono crollati questa settimana, con i wafer M10 che sono scesi del 9,26% a 0,696 dollari al pezzo (pc) e i wafer G12 che hanno subito un calo ancora più marcato del 16,02% a 0,818 dollari/pc.

Non immuni da questa debolezza, anche i wafer M6, meno scambiati, sono scesi del 5,17% a 0,624 $/pc. I prezzi dei wafer Mono G1 sono rimasti invariati a 0,666 $/pezzo, mentre il loro commercio rimane limitato a causa del calo della quota di mercato.

I rumour sulle motivazioni e le conseguenze dell’ultima mossa di Zhonghuan – un taglio di prezzo epocale di circa il 15% per tutti i tipi di wafer – hanno dominato l’indagine di mercato di questa settimana. Secondo le diverse fonti, Zhonghuan sta cercando di aumentare la propria quota di mercato a scapito del suo principale rivale, LONGi. Abbassando i prezzi del G12 in misura maggiore rispetto a quelli dell’M10, Zhonghuan sembra aprire la strada ai wafer G12 per espandere la propria quota nel mercato complessivo dei wafer, ha aggiunto una fonte.

Sebbene altri produttori di wafer più piccoli siano rimasti sorpresi dalla velocità con cui il leader del mercato ha ridotto i prezzi, secondo un operatore del mercato è “ragionevole” che il taglio dei prezzi sia equivalente all’effetto cumulativo del calo dei prezzi del polisilicio cinese nei mesi precedenti.

Dato il persistente indebolimento dei prezzi del polisilicio a fronte della crescita della produzione della materia prima, l’OPIS prevede che i prezzi dei wafer scivoleranno ulteriormente nel breve termine, aprendo la strada a un calo dei prezzi a valle.

OPIS, una società di Dow Jones, fornisce prezzi dell’energia, notizie, dati e analisi su benzina, diesel, jet fuel, GPL/NGL, carbone, metalli e prodotti chimici, oltre a carburanti rinnovabili e materie prime ambientali. Nel 2022 ha acquisito i dati sui prezzi dal Singapore Solar Exchange e ora pubblica l’OPIS APAC Solar Weekly Report.

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