IPEX registra una diminuzione del 9,6%, ma rimane mercato elettrico più caro in Europa – AleaSoft

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Mentre diversi mercati elettrici europei fanno segnare livelli molto bassi, anche sotto i 30 €/MWh, il mercato italiano rimane il più caro, stabilmente sopra i 60 €/MWh, con punte oltre i 120 €/MWh. Questo nonostante il record di produzione di energia solare fotovoltaica fatto segnare da Italia, come anche da Germania e Francia. Lo spiega AleaSoft Energy Forecasting.

“Nella settimana del 22 maggio, i prezzi nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato MIBEL di Portogallo e Spagna, con aumenti rispettivamente del 64% e del 70%. D’altra parte, il calo maggiore dei prezzi, pari al 39%, è stato quello del mercato Nord Pool dei Paesi nordici, mentre i mercati tedesco, belga e francese sono rimasti senza grandi variazioni. Nel resto dei mercati, i prezzi sono diminuiti tra il 9,6% del mercato IPEX dell’Italia e il 13% del mercato EPEX SPOT dei Paesi Bassi”, si legge in una nota.

Nella quarta settimana di maggio, i prezzi settimanali sono rimasti al di sotto dei 100 €/MWh nei mercati europei. Il prezzo medio più alto, pari a 93,29 €/MWh, è stato quello del mercato italiano. La media settimanale più bassa è stata quella del mercato nordico, pari a 13,02 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi si sono attestati tra i 62,40 €/MWh del mercato olandese e i 62,40 €/MWh del mercato portoghese.

Per quanto riguarda i prezzi orari, nel mercato olandese sono stati registrati prezzi orari negativi nella maggior parte dei giorni della quarta settimana di maggio. Sabato 27 maggio sono stati registrati prezzi orari negativi anche nei mercati tedesco, francese e nordico. Il prezzo orario più basso della quarta settimana di maggio, pari a – 400,00 €/MWh, è stato registrato domenica 28 maggio, dalle 14:00 alle 15:00, nel mercato olandese. Si tratta del prezzo più basso di questo mercato almeno da aprile 2011. Nel mercato nordico, domenica 28 maggio, dalle 12:00 alle 15:00, è stato raggiunto un nuovo record storico minimo di -12,93 €/MWh.

Durante la settimana del 22 maggio, la diminuzione del prezzo medio del gas e dei diritti di emissione di CO2, nonché l’aumento della produzione di energia solare, hanno portato a un calo dei prezzi dei mercati elettrici europei. La diminuzione della produzione di energia eolica in mercati come quello tedesco o francese ha parzialmente compensato questa tendenza al ribasso.

“Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella prima settimana di giugno i prezzi potrebbero continuare a diminuire nella maggior parte dei mercati elettrici europei, influenzati dal calo della domanda. D’altra parte, i prezzi nel mercato iberico potrebbero continuare a salire, influenzati dai bassi livelli di produzione di energia eolica”.

Per la settimana del 29 maggio, le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione aumenterà in Germania e Spagna, ma che potrebbe diminuire in Italia.

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