Settimana scorsa il commissario europeo per l’energia Kadri Simson e il ministro federale tedesco per gli Affari economici e l’Azione per il clima Robert Habeck hanno deciso di collegare la nuova Banca europea dell’idrogeno con il programma di sostegno tedesco H2Global, il che significa che H2Global sarà aperto a tutti i governi dell’UE interessati a istituire gare d’appalto per l’idrogeno.
“La Germania è pronta a investire più di 5 miliardi di euro nell’approvvigionamento internazionale di idrogeno nei prossimi anni. Infatti, la prima asta tedesca è stata lanciata nel dicembre 2022, stanziando 900 milioni di euro per l’acquisto di ammoniaca verde importata, metanolo e carburante per l’aviazione sostenibile. Attualmente si stanno valutando le offerte per le prime consegne, che dovrebbero avvenire nel 2024 o 2025”, ha detto Habeck.
La Banca dell’idrogeno dell’UE, invece, prevede di tenere la sua prima asta da 800 milioni di euro a dicembre, che sovvenzionerà i progetti europei di idrogeno rinnovabile con un premio fisso fino a 4 euro/kg. Anche se i termini finali non sono ancora stati decisi, l’ultima bozza prevede un accordo di acquisto e vendita di idrogeno di almeno cinque anni.
“Questo modello incoraggiante è aperto a partner internazionali. Accolgo quindi con grande favore l’idea di unire le forze e rendere H2Global parte integrante della Banca europea dell’idrogeno”, aggiunge Habeck.
H2Global è uno strumento creato in Germania per accelerare il mercato dell’idrogeno verde e dei suoi derivati. HINT.CO GmbH (Hintco), una filiale della Fondazione no-profit H2Global, utilizza i fondi messi a disposizione per colmare il divario tra i prezzi della domanda e dell’offerta. In particolare, mette a gara contratti di acquisto decennali con i produttori di idrogeno, prima di organizzare aste per vendere l’H2 ai migliori offerenti nazionali e coprire la differenza di prezzo con un sussidio del governo tedesco.
Uno degli elementi centrali di REPowerEU è la crescita del mercato dell’idrogeno: entro il 2030, la Commissione europea mira a far sì che l’UE produca 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile e importi altri 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile da Paesi terzi. Finora, l’UE ha risparmiato quasi il 20% del suo consumo di gas, ha raddoppiato la diffusione delle energie rinnovabili e ha sostituito l’80% del gas russo.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.