Prosegue la corsa al fotovoltaico di Poste Italiane, inaugurato impianto a Mestre

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L’obiettivo che si è fissata Poste Italiane con il Piano strategico “2024 Sustain & Innovate Plus” è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2023. Per farlo sta mettendo in campo una serie di iniziative, tra cui l’installazione di una serie di impianti fotovoltaici sui tetti degli uffici.

L’ultima inaugurazione in tal senso è avvenuta a Mestre, alle porte di Venezia, presso il Centro direzionale di via Torino, dove è entrato in funzione un impianto composto da circa mille pannelli che ricoprono un’area di oltre 2.000 metri quadrati. In merito ai dati di potenza, Poste ha dichiarato che la produzione complessiva sarà di 440.000 kWh/anno.

L’’impianto fa parte di un progetto più ampio che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di 20 edifici postali a maggiore impatto energivoro collocati nella zona Nord Est: 17 in Veneto di cui 5 a Verona, 2 a Padova, 1 a Treviso, 1 a Rovigo e 6 a Venezia, comprendente appunto il Centro Direzionale di Mestre fresco di inaugurazione.

In tema di sostenibilità, è anche da sottolineare Polis, il progetto in corso di Poste nei 7.000 uffici postali dei piccoli centri al di sotto di 15.000 abitanti, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica e alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5.000 colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Ma c’è di più: il progetto mira a costituire una casa dei “servizi digitali” attraverso uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

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