Il governo tedesco ha approvato questa settimana il progetto di legge “Pacchetto solare 1” per garantire installazioni annuali di 22 GW entro il 2026 e “rimuovere gli ostacoli”, secondo il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck.
“Sarà più facile per le aziende, gli agricoltori, i cittadini e i comuni investire nel fotovoltaico”, ha dichiarato Sven Giegold, segretario di Stato per il ministero dell’Economia.
Le modifiche legislative proposte semplificano principalmente i dispositivi solari plug-in, pur comprendendo tutti i settori, tra cui gli impianti su tetto e a terra, nonché l’elettricità per gli affittuari e la fornitura di energia a livello di comunità.
Le installazioni sui tetti saranno semplificate, in quanto le attuali procedure semplificate di connessione alla rete saranno estese agli impianti fotovoltaici di dimensioni fino a 30 kW. Sarà inoltre semplificato l’accesso diretto alla commercializzazione per gli impianti fotovoltaici più piccoli e saranno alleggeriti i requisiti tecnici per gli impianti fino a 25 kW.
Per gli impianti commerciali di medie dimensioni, il certificato di impianto sarà necessario solo per una capacità di immissione in rete di 270 kW o una capacità installata di oltre 500 kW.
Un nuovo modello nella bozza promuove anche la fornitura di energia solare all’interno degli edifici, estendendola agli inquilini residenziali o ai clienti commerciali. L’attuale sovvenzione EEG per gli impianti fotovoltaici sugli edifici comprenderà anche le aree esterne.
I dispositivi solari plug-in sono limitati a una potenza di 2 kW e a una potenza dell’inverter di 800 VA.
La precedente modifica dell’EEG ha introdotto un nuovo regolamento di repowering per gli impianti fotovoltaici a terra, che ora si estenderà agli impianti su tetto, consentendo la sostituzione dei vecchi moduli con altri più potenti, mantenendo la tariffa di alimentazione originale.
Fondamentale per gli impianti fotovoltaici a terra è l’ampliamento della copertura dell’area, consentendo la costruzione di terreni agricoli in aree svantaggiate. Gli impianti agrivoltaici estensivi che soddisfano i criteri riceveranno un bonus, mentre i parchi solari per la biodiversità riceveranno un finanziamento aggiuntivo attraverso un’ordinanza separata.
È previsto un sotto-segmento di gara dedicato al fotovoltaico per gli impianti a terra, compresi quelli agrivoltaici, galleggianti e da parcheggio, fino a 3.000 MW all’anno.
Dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri, il “Pacchetto solare 1” passerà al vaglio del Bundestag. Il Ministero dell’Economia sta inoltre sviluppando il “Pacchetto solare 2” per implementare ulteriori misure della “Strategia fotovoltaica” creata congiuntamente.
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