Il 90% del Triveneto è favorevole al fotovoltaico per villette e case basse

Dalla specifica ricerca commissionata da SMA Italia, produttore di inverter e soluzioni integrate per il mercato fotovoltaico, ad AstraRicerche emergono anche la necessità di avere maggiori informazioni e i timori per l’investimento. Alta è invece la fiducia per i professionisti del settore.

Immagine: Lara Morandotti - pv magazine

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Dopo la ricerca sul futuro del fotovoltaico e il feedback dei giovani, il produttore  di inverter e di soluzioni integrate SMA Italia ha commissionato ad AstraRicerche un altro sondaggio. Questa volta di è concentrata sul Triveneto, l’area geografica costituita dalle tre regioni italiane del Veneto, del Trentino-Alto Adige e del Friuli-Venezia Giulia.

Dalla ricerca è emerso che quasi 9 abitanti su 10 sono favorevoli all’installazione di impianti fotovoltaici su villette e case basse, mentre la maggioranza degli italiani hanno dichiarato di essere più favorevole a impianti sui tetti delle industrie, di scuole e mezzi pubblici. Inoltre, quasi un rispondente su due, pari al 49%, ritiene che la produzione da fonti rinnovabili pesi tra il 25%-40% del totale, mentre a livello nazionale il 60% pensa che la quota non superi il 20%.

“Quando si parla nello specifico di impianti fotovoltaici”, riporta SMA Italia nella nota stampa, “gli abitanti del Triveneto sono quelli che più sentono di avere poche informazioni (51%, mentre a livello nazionale un italiano su due pensa di conoscerli abbastanza bene), anche se hanno espresso il valore più alto di conoscenza circa le comunità di energia rinnovabile (44%) insieme al Sud Italia.
“Tra le ragioni principali per installare o meno un impianto uno in casa oppure in condominio, il Triveneto ha espresso i timori maggiori (75.3% vs media nazionale del 68%) per il costo di installazione iniziale e (63.4%) sul fatto che l’investimento non si ripaghi, nonostante in generale chi invece ha proceduto tra le motivazioni indichi il taglio delle bollette, la voglia di ridurre l’inquinamento da fonti non rinnovabili e il risparmio conseguibile”, riporta l’azienda.

Il Triveneto è anche la zona che si affida maggiormente ai professionisti e meno ai giornali, mentre in termini di affidabilità gli installatori sono la fonte per eccellenza, all’opposto i social media.

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