Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, in collaborazione con SEA Aeroporti di Milano, Confindustria Varese e Comune di Busto Arsizio ha presentato “Hydrogen Valley Malpensa”.
“Il progetto, ideato e promosso dal Comune di Busto Arsizio, di cui Rina è coordinatore, mira allo sviluppo di una valle dell’idrogeno nell’area dell’Aeroporto di Milano-Malpensa, la prima in Italia – nonché una delle prime in Europa – in ambito aeroportuale”, ha detto Rina.
Collaboreranno anche Air Pullman (società che gestisce il trasporto pubblico locale nell’area Nord Ovest di Milano, nell’area di Monza/Brianza e a Paderno Dugnano), Artelys (azienda francese specializzata nell’ottimizzazione, supporto alle decisioni e modeling), Circe (centro tecnologico spagnolo per lo sviluppo sostenibile), Emisia (spin-off greca dell’Università Aristotele di Salonicco che si occupa di mobilità e sostenibilità) e Lhyfe Labs (gruppo francese dedicato alla transizione energetica, produttore e fornitore di idrogeno verde e rinnovabile).
“Per quanto riguarda lo scalo di Malpensa, il progetto, che si concluderà a settembre 2027, si concretizzerà nella individuazione e applicazione di soluzioni tecniche per adattare mezzi aeroportuali”, ha detto Rina, aggiungendo che lo scopo è realizzare un ecosistema su tutta la filiera dell’idrogeno, “coinvolgendo la rete di imprese del territorio affinché possano, in futuro, usufruire di questo vettore energetico”.
Hydrogen Valley Malpensa ha ricevuto un finanziamento di euro 7,446,920 dalla Clean Hydrogen Partnership nell’ambito di Horizon Europe.
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