SolarPower Europe chiede alle istituzioni europee di sviluppare e attuare una strategia industriale forte e credibile per il solare fotovoltaico, per superare “la tempesta perfetta”. Chiede anche ai governi nazionali di evitare di applicare barriere commerciali ai prodotti fotovoltaici che entrano nel mercato unico.
“In questo momento, una tempesta perfetta si sta abbattendo sul mercato del solare fotovoltaico. Una combinazione di dinamiche di mercato che hanno portato a una sovraccapacità sul lato dell’offerta e a un eccesso di ordini sul lato della domanda negli ultimi anni, ha a sua volta portato a un forte calo dei prezzi dei moduli solari e di altri componenti del sistema”, ha detto l’associazione di categoria europea.
SolarPower Europe propone di adattare il quadro degli aiuti di Stato dell’UE (il Quadro Temporaneo di Crisi e Transizione) per consentire agli Stati membri di sostenere i costi di gestione delle fabbriche, cioè il lato opex, ma anche consentire aste specifiche per la resilienza all’interno degli Stati membri nell’ambito di una legge europea sull’industria a zero emissioni e creare uno strumento di finanziamento a livello europeo dedicato al solare fotovoltaico prodotto in Europa, come una Banca per la produzione solare.
“Con la giusta volontà politica, tutti questi punti possono essere attuati in poche settimane. Nell’emergenza in cui ci troviamo, il tempo a disposizione per agire è limitato. Esortiamo i leader dell’UE a dedicare questo tempo a queste soluzioni costruttive. Non possiamo rischiare di rallentare la transizione energetica guidata dal solare in questo momento critico”, ha detto SolarPower Europe, aggiungendo che le barriere commerciali non sono la soluzione.
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