Presso l’Istituto Tecnologico delle Isole Canarie (ITC), situato a Pozo Left, sull’isola di Gran Canaria, è stato installato un impianto pilota per la produzione di idrogeno rinnovabile al 100%. L’informazione è stata annunciata alla Conferenza Internazionale sull’Idrogeno Verde e Sintetico Carburanti, celebrato ieri e oggi a Gran Canaria, dalla Ministra dell’Università, della Scienza e dell’Innovazione del Governo delle Isole Canarie, Migdalia Machín.
In un comunicato si spiega che la bioraffineria – con un investimento di quasi 6 milioni di euro – occupa un’area di 2.000 mq e opera in modalità autoconsumo, isolata dalla rete, grazie a un sistema ibrido composto da un impianto eolico, fotovoltaico e un gruppo di biodiesel (prodotto nello stesso centro ricerche). Il sistema fornisce l’energia rinnovabile necessaria per produrre idrogeno verde, precursore nella sintesi dei futuri carburanti sintetici.
L’obiettivo è testare la produzione di idrogeno da utilizzare nei trasporti terrestri (automobili, autobus e altri veicoli pesanti), produrre ammoniaca verde da utilizzare nei trasporti marittimi e lo sviluppo di futuri biocarburanti come il cherosene sintetico da utilizzare nei trasporti aerei.
Si aggiunge che l’impianto – presentato come la prima bioraffineria 100% rinnovabile delle Isole Canarie – è dotato di due elettrolizzatori da 1 kgH2/h e 3 kgH2/h, un generatore di azoto da 4,2 kgN2/h, un reattore HABER-BOSCH, sistemi di stoccaggio del gas, un distributore per la ricarica di veicoli a idrogeno, due auto a idrogeno e un autobus alimentato da una cella a combustibile a idrogeno.
L’autobus sarà gestito dalla compagnia di trasporti interurbani di Gran Canaria, Global.
Si aggiunge, infine, che a tali impianti va aggiunto il sistema autonomo di produzione di energia rinnovabile che alimenta gli impianti a gas e che rappresenta una potenza fotovoltaica complessiva di 325 kW, una eolica di 100 kW, un banco batterie di 100 kW/ 400 kWh e un gruppo biodiesel da 200 kVA.
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