Entra in vigore il 20 novembre la RED3: quali le novità?

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Pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la Direttiva rinnovabili (RED3) e il Regolamento Trasporto Aereo (ReFuelEU Aviation).

La Direttiva sulle energie rinnovabili, il quadro giuridico per lo sviluppo delle rinnovabili in tutti i settori dell’economia dell’UE, entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (31 ottobre).

Il documento fissa la quota di energia da fonti rinnovabili a livello europeo: almeno il 42,5% del consumo finale lordo di energia nel 2030, aumentando questo obiettivo vincolante di dieci punti percentuali rispetto alla precedente Direttiva. Previsto poi un impegno collettivo non vincolante ancora maggiore.

“Gli Stati membri si impegnano collettivamente al fine di aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia dell’Unione, portandola al 45% nel 2030”, si legge nel testo pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’UE.

L’Articolo 16 septies introduce il concetto d’interesse pubblico prevalente per energie rinnovabili, connessioni, reti e mezzi di stoccaggio.

Il testo include una serie di obiettivi per settori, principalmente nei trasporti. L’Articolo 25 prevede una quota di rinnovabili nel consumo finale di energia nel consumo finale di almeno il 29% entro il 2030 o una riduzione dell’intensità delle emissioni pari ad almeno il 14,5% entro il 2030.

Autorizzazioni

Il testo prevede poi la possibilità di un’ulteriore semplificazione delle procedure amministrative di rilascio delle autorizzazioni per le fonti rinnovabili, le pompe di calore e lo stoccaggio dell’energia co-ubicato.

“È necessario adottare norme che semplifichino e abbrevino le procedure di rilascio delle autorizzazioni, tenendo conto dell’ampia accettazione pubblica della diffusione dell’energia rinnovabile,” si legge nel testo della Direttiva.

Il testo richiede che i Paesi membri introducano scadenze più brevi e chiare per le autorità competenti, prevedendo anche “zone di accelerazione per le energie rinnovabili.”

“I progetti situati nelle zone di accelerazione per le energie rinnovabili dovrebbero beneficiare di procedure amministrative di rilascio delle autorizzazioni accelerate, compreso la tacita approvazione in caso di mancata risposta dell’autorità competente a un adempimento amministrativo intermedio entro la data prestabilita, a meno che il progetto non sia sottoposto a una valutazione dell’impatto ambientale o qualora il principio della tacita approvazione amministrativa non esista nel diritto nazionale dello Stato membro interessato”.

La Direttiva include norme sull’accelerazione della procedura di rilascio delle autorizzazioni per la revisione della potenza e la possibilità d’intervento da parte dell’esecutivo europeo nel caso i nuovi sviluppi non siano sufficienti.

“Entro due anni dall’entrata in vigore della presente direttiva… la Commissione dovrebbe valutare se occorrano misure supplementari per sostenere ulteriormente gli Stati membri nell’attuazione delle disposizioni della direttiva (UE) 2018/2001 che disciplinano le procedure di rilascio delle autorizzazioni”.

ReFuelEU Aviation

Pubblicato poi il regolamento ReFuelEU Aviation che prevede l’utilizzo carburanti per l’aviazione sostenibili (SAF) in percentuali crescenti, partendo dal 2% nel 2025 fino ad arrivare al 70% al 2050. Il provvedimento entra in vigore il primo gennaio 2024 fatta eccezione per cinque articoli.

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