Il potenziale fotovoltaico di Vicenza e la nuova variante per il centro storico

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Buone notizie da Vicenza per un maggiore diffusione del fotovoltaico: la nuova giunta comunale ha approvato la nuova variante parziale al piano degli interventi della città storica, che traccia la visione della più recente amministrazione. Tra i diversi punti sul tavolo ci sono appunto nuove regole per installare i pannelli fotovoltaici nel centro storico.

A differenza di quanto previsto dal Piano precedente, ora il fotovoltaico potrà essere installato negli edifici privati del centro storico non solo sulla falda nascosta, quindi non visibile dalla strada, ma su tutte le falde, seguendo però precise regole in armonia con le prescrizioni della Soprintendenza per gli interventi in zona di tutela paesaggistica.

Resta il divieto per le aree tutelate dall’UNESCO e per gli edifici di pregio storico.

Il Vicenza Innovation Lab ha completato una ricerca sul potenziale fotovoltaico nella città di Vicenza, partendo dalla considerazione che la regione Veneto è uno dei più grandi consumatori di suolo in Italia. “Nell’affrontare il problema, l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici può garantire il raggiungimento degli obiettivi del contenimento di consumo di suolo nella regione”, spiegano i ricercatori.

Vicenza si estende su  80,46 Km2 e conta una popolazione di circa 110.000 persone. Il consumo totale annuo in gigawattora è pari a 695 e la produzione totale potenziale annua è di 542 gigawattora, di cui 1,9 dalle pubbliche amministrazioni, 179 da segmento commerciale, industriale e trasporto e 257 dal residenziale.

“La mappa visualizza la quantità di energia producibile da ogni edificio in un anno, in megawattora. Non tutti gli edifici, però, sono adatti a tale produzione: devono avere un’area grande del tetto rivolta a sud. Nonostante gli edifici residenziali, se presi singolarmente, non generano tanta elettricità, però presi insieme creano un’opportunità di produrre anche di più di capannoni industriali, centri commerciali e strutture di trasporto”.

Vicenza Innovation Lab

Immagine: Vicenza Innovation Lab

“I numeri sono stati ricavati dalla stima della quantità totale di insolazione entrante calcolata su un modello di superficie digitale ad alta risoluzione. Specialmente, gli edifici industriali e commerciali, per le loro dimensioni, possono ospitare tali installazioni più facilmente e più efficacemente, risparmiando superfici agricole. Comprendere il potenziale dell’energia solare e sapere l’output elettrico fotovoltaico dalle varie superfici permette di pianificare la transizione ecologica del territorio vicentino, confrontando anche il problema del consumo di suolo” ha dichiarato il Vicenza Innovation Lab.

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