La Commissione europea ha dato il via libera al decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sulle comunità energetiche rinnovabili. pv magazine Italia ha raccolto commenti a riguardo da parte di Senec e Hive Power. Il regime permetterà un contributo fino al 40% del costo in un totale di 5.533 comuni e per un totale di quasi 10 milioni di persone.
“Accolgo con molto entusiasmo la tanto attesa notizia sull’approvazione del Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) da parte della Commissione europea. Dopo la recente pubblicazione da parte del GSE della mappa delle cabine primarie, che facilita l’identificazione dei potenziali membri delle Comunità, questa approvazione accelererà definitivamente lo sviluppo di queste realtà in Italia,” ha commentato Vito Zongoli, CEO di Senec Italia, aggiungendo che la società è pronta ad offrire un pacchetto completo di servizi per la costituzione e la gestione delle Comunità Energetiche.
“È da tanto che aspettavamo questo decreto e da questo momento in avanti possiamo finalmente presumere una crescita esponenziale del numero delle CER. Sarà possibile realizzare in Italia su scala ancora più grande quello che già è stato fatto in modalità pilota, seguendo l’esempio di altri paesi europei come la Svizzera dove già da tempo si può godere dei benefici dati dall’adozione delle CER, sia in termini economici sia a livello di uso delle rinnovabili,” ha detto Gianluca Corbellini, CEO e co-founder di Hive Power, aggiungendo che è necessario utilizzare un software ad-hoc che permetta alla comunità di ottimizzare e massimizzare i benefici per tutti i soggetti coinvolti. La soluzione di Hive Power si basa sull’intelligenza artificiale e il machine learning.
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