Sosteneo, società dell’ecosistema Generali Investments, ha comprato l’intera quota di partecipazione di Alboran Hydrogen SpA, società di scopo che sta sviluppando il progetto per la produzione di idrogeno nelle aree di Brindisi e Taranto. La società, che aveva avviato il progetto, ha di recente cambiato nome, da Alboran Hydrogen Brindisi Srl in Puglia Green Hydrogen Valley Srl.
L’azionariato sarà così composto da Edison (45%), Sosteneo (40%), Saipem (10%) e DRI (5%). DRI, partecipata al 100% da Invitalia, diventerà azionista dopo le necessarie autorizzazioni ministeriali.
Puglia Green Hydrogen Valley prevede la realizzazione di due impianti per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW. “Si stima che, una volta a regime, gli impianti saranno in grado di produrre circa 250 milioni di metri cubi di idrogeno verde all’anno. In particolare, il progetto di Brindisi, che verrà realizzato su terreni in area SIN (Sito di Interesse Nazionale), si trova in una fase avanzata dell’iter autorizzativo”, hanno scritto le quattro società in un comunicato congiunto.
DRI D’Italia si propone di utilizzare idrogeno verde per alimentare i propri impianti di produzione di ferro ridotto diretto destinati uno alla decarbonizzazione del sito siderurgico di Taranto e l’altro al consorzio di acciaieri italiani, denominato CEIP.
Il progetto Puglia Green Hydrogen Valley sta partecipando al bando di finanziamento europeo IPCEI (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo).
“È il coronamento di un modello virtuoso di collaborazione avviato da tempo tra soggetti privati e pubblica amministrazione, che insieme sanno fare sistema”, ha commentato Giovanni Brianza CEO di Edison Next.
A ottobre, Sosteneo ha sottoscritto un accordo con la danese European Energy per l’acquisizione delle autorizzazioni e dei diritti sviluppo di un impianto fotovoltaico su 135 ettari da 68 MW a Ramacca, in Sicilia. Le due società hanno poi trovato un accordo per un secondo progetto in Sicilia a Mineo, in provincia di Catania. Questo si estende su un’area di 382 ettari per una potenza complessiva pari a 163 MW.
Giorgia Meloni ha di recente trovato un accordo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz per una collaborazione italo-tedesca per importare idrogeno dall’Africa Settentrionale.
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