Corab presenta una pompa di calore residenziale ad acqua salina

Share

Corab ha presentato una pompa di calore residenziale ad acqua salina che, a quanto risulta, può fornire acqua calda sanitaria (ACS), raffreddamento e riscaldamento (CH) a temperature fino a 65 C.

“Produciamo questa nuova sorgente a terra nel nostro stabilimento in Polonia con alcuni componenti forniti dall’azienda tecnologica danese Danfoss”, ha dichiarato a pv magazine il direttore commerciale Filip Odrobinski. “Danfoss fornisce il compressore, gli scambiatori, il condensatore e l’evaporatore. Fornisce inoltre i sensori di temperatura e pressione, il regolatore e la valvola di espansione”.

L’azienda offre la pompa di calore in tre versioni, con potenza termica nominale di 8 kW, 12 kW e 16 kW.

Il modello più piccolo misura 700 mm x 600 mm x 1.820 mm e pesa 87 kg. Offre un coefficiente di prestazione stagionale (SCOP) di 4,86 a basse temperature e di 3,56 ad alte temperature. Il suo coefficiente di temperatura (COP) è di 4,3.

Il prodotto medio ha le stesse dimensioni degli altri due modelli, ma pesa 90 kg. Il suo COP è 4,5 e il SCOP è 5,32 a basse temperature e 3,97 ad alte temperature. Il dispositivo più grande ha le stesse dimensioni e peso del modello medio e lo stesso COP. Lo SCOP è di 4,82 a basse temperature e di 3,71 ad alte temperature.

Tutti i prodotti utilizzano come refrigerante l’R454B, che ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) pari a 466.

La pompa di calore ha una garanzia di cinque anni sul prodotto ed è dotata di protezione antigelo alla fonte inferiore e di avviso di anomalia precoce. Corab offre la pompa di calore senza costi di installazione e perforazione.

“I proprietari di casa dovranno affidarsi a installatori esterni e praticare fori fino a 60 metri”, ha dichiarato Odrobinski.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Il Piemonte limita gli impianti fotovoltaici intorno ai siti Unesco
22 Novembre 2024 La giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera con cui applica misure più restrittive per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra...