Produttori di pannelli UE, Bisol: intravediamo record di vendita in Italia nel 2024

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Il produttore di pannelli sloveno Bisol si aspetta un aumento delle vendite dei propri pannelli, trainato dal rinnovato interesse europeo per la produzione locale e da una serie di segmenti di mercato in forte crescita, tra cui il revamping, l’agrisolare e l’agrivoltaico.

“Per il 2024 ci aspettiamo di fare il record di vendite nel mercato italiano. Stiamo vedendo una riduzione del settore residenziale dopo la fine degli incentivi del cosiddetto 110%. Nel frattempo il settore C&I è in pieno boom, ma anche il segmento su cui la pressione sui prezzi è più evidente. Quindi in questo segmento avvertiamo maggiore competizione dai prodotti asiatici,” Marco De Bortoli, project engineer della società slovena, ha detto a pv magazine Italia durante il KEY di Rimini.

Secondo De Bortoli, sono molti i segnali positivi, dal rinnovato interesse della Commissione europea all’attenzione prestata anche dal governo italiano. De Bortoli menziona per esempio il decreto Transizione 5.0. “Questo decreto avrà delle ripercussioni positive anche per noi”.

L’azienda sta valutando un’eventuale espansione della capacità produttiva che, al momento, si attesta sui 750 MW all’anno.

Uno dei traini per la società slovena è il revamping dei grandi impianti, soprattutto al sud. Mentre al nord si aspetta una crescita maggiore degli altri segmenti, soprattutto C&I.

“Il segmento del revamping è in fase di picco e ci aspettiamo che per almeno i prossimi due anni sarà molto importante per noi, soprattutto nel mercato italiano in virtù delle tariffe incentivanti del GSE in relazione ai cosiddetti conto energia che prevedevano una maggiore del contributo per moduli made in EU”, ha detto De Bortoli.

Bisol ha presentato in anteprima a Rimini i moduli con celle TOPCon.

“Finora abbiamo usato moduli con tecnologia PERC. Abbiamo aspettato più della concorrenza per fare lo switch, perché volevamo capire prima la qualità tecnica del nuovo pannello con la nuova tecnologia e produrre un modulo con il minor degrado possibile”, ha detto il project engineer di Bisol.

La società procederà al passaggio alla tecnologia TOPCon in primavera. Questo avrà un effetto sull’efficienza dei moduli fotovoltaici, non solo i classici moduli residenziali, ma anche per i moduli colorati.

“Continuiamo a credere nei moduli colorati. Li manteniamo e anche in quel caso passeremo alla tecnologia TOPCon. Ci crediamo perché, pur essendo un mercato di nicchia, è un segmento consolidato. Quest’anno vediamo che anche la concorrenza sta proponendo moduli di questo tipo”.

La società si dice attenta agli sviluppi politici a livello europeo, aspettandosi una serie di misure che possano aiutare la filiera europea e creare sinergie tra società europee.

“Stiamo valutando gli sviluppi politici per capire come collaborare con altri player europei”, conclude De Bortoli.

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