Commissione UE approva schema italiano da 1,1 miliardi per la produzione di pannelli, batterie

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La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 1,1 miliardi di € a sostegno di investimenti per la produzione di attrezzature, componenti e materie prime essenziali necessarie a promuovere la transizione energetica.

Nell’ambito della misura, che sarà parzialmente finanziata attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette.

“L’importo massimo dell’aiuto per beneficiario sarà di 150 milioni di €, cifra che può essere aumentata fino a 200 milioni di € per i beneficiari situati in regioni ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE (le cosiddette “zone c”) e a 350 milioni di € per i beneficiari situati in regioni ammissibili agli aiuti a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE (le cosiddette “zone a”)”, ha scritto l’esecutivo europeo.

Beneficiarie le imprese che producono batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, strumenti per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, nonché componenti essenziali progettate e principalmente utilizzate come fattori di produzione diretti per la fabbricazione di tali attrezzature o le relative materie prime essenziali necessarie per la loro fabbricazione.

“Il regime garantisce che le eventuali distorsioni della concorrenza rimangano contenute”, ha detto Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione, responsabile per la Concorrenza.

Gli aiuti saranno concessi entro il 31 dicembre 2025.

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