Per raggiungere il risultato e misurarlo, Hive Power ha sviluppato un algoritmo in grado di determinare e impostare automaticamente i momenti di ricarica ottimali per il maggior beneficio, tenendo conto di diversi parametri, tra cui le previsioni fotovoltaiche. pv magazine Italia ha intervistato Andrea Casalgrandi, Marketing & business development di Sorgenia.
Cosa è e come funziona lo smart charging che consente di massimizzare l’efficienza della rete e dell’impianto fotovoltaico?
Si tratta di un algoritmo sviluppato insieme a uno dei nostri partner che permette agli automobilisti che possiedono un’auto elettrica di individuare la logica di ricarica più adatta alle loro esigenze. Il veicolo, collegato a una wallbox installata in casa, viene ricaricato soltanto nei momenti più convenienti della giornata, in funzione del prezzo dell’energia elettrica o della disponibilità di energia autoprodotta dal proprio impianto fotovoltaico. L’algoritmo utilizza tre parametri: il livello iniziale di carica dell’auto, quello finale desiderato e l’orario in cui si desidera utilizzarla. L’algoritmo fa inoltre riferimento alle informazioni sul PUN orario (Prezzo Unico Nazionale) messe a disposizione dal Gestore del Mercato Energetico. È importante sottolineare che il cliente deve aver sottoscritto un contratto luce con prezzo indicizzato al PUN orario per beneficiare di questi vantaggi.
Perché la convenienza cresce sensibilmente per chi ha un profilo di mobilità più flessibile e possiede un impianto fotovoltaico?
Utilizzare l’energia autoprodotta significa non dover sostenere alcun costo per la ricarica. Se si possiede un impianto fotovoltaico, specie se abbinato a un sistema di accumulo, è possibile massimizzare il risparmio grazie all’utilizzo di un algoritmo di smart charging. Al contempo, chi ha un profilo di mobilità più flessibile e può lasciare la propria auto in carica per un arco temporale più ampio ha la possibilità di sfruttare al meglio le tariffe più convenienti a disposizione.
In generale che vantaggi ci sono utilizzando un impianto fotovoltaico come fonte energetica?
Garantisce molteplici vantaggi: il risparmio economico derivante dall’autoconsumo e l’indipendenza energetica. L’elettricità prodotta dall’impianto viene utilizzata per coprire parte del proprio fabbisogno energetico, portando al consumatore un risparmio considerevole e rendendolo protagonista della transizione energetica. A questo si aggiungono la riduzione dei rischi derivanti dall’oscillazione dei prezzi e l’utilizzo di energia verde.
Potete fornirci una stima della percentuale delle ricariche abbinate a fotovoltaico?
Secondo i dati di una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, circa il 90% degli automobilisti con veicoli elettrici effettua la ricarica principalmente presso la propria abitazione, per quasi il 60% delle volte. Se si possiede un impianto fotovoltaico abbinato a una wallbox, è ragionevole aspettarsi che la percentuale possa incrementare sino ad avvicinarsi all’80-90% del proprio fabbisogno energetico. La convenienza diventa ancora più evidente se confrontata con il costo dell’energia per la ricarica dell’auto su suolo pubblico utilizzando la rete di ricarica dei CPO (Charging Point Operator).
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