La Camera dei deputati ha votato ieri la fiducia posta dal Governo sul Decreto-legge n. 19 del 2 marzo (Dl PNRR). Le preferenze favorevoli sono state 185, contrarie 115 e 4 gli astenuti, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare entro venerdì. La discussione del testo in Senato è prevista per lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24 aprile.
Tra gli ordini del giorno in discussione alla Camera, in ambito fotovoltaico, segnaliamo: il n. 75 (Molinari, Lega) che impegna il governo a “valutare la possibilità di chiarire che nelle vicinanze del perimetro delle aree idonee” non ci possono essere zone a destinazione residenziale del Piano regolatore comunale (PRG) o zone di pregio turistico e campi da golf di livello internazionale “specialmente qualora si tratti di impianti da realizzare in aree collinari”.
Il n. 77 (Ghirra, AVS) impegna il governo a introdurre le necessarie disposizioni di legge per giungere a una disciplina chiara sull’applicazione delle Comunità energetiche in ambito portuale. Nel dettaglio “prevedendo che le Autorità di sistema portuale possano coordinarsi e sottoscrivere accordi con i soggetti concessionari di banchine, nonché le imprese in grado di produrre, stoccare e/o distribuire energia rinnovabile, al fine di disciplinare l’uso condiviso delle infrastrutture energetiche e relativi impianti anche prevedendo una gestione comune di tali infrastrutture nonché dei servizi di cold ironing”.
Il n. 109 (Di Sanzo, Pd) impegna il governo a “intervenire con il primo provvedimento utile” affinché nel Registro che verrà redatto dall’ENEA sulle tecnologie legate al fotovoltaico, e ammissibili agli incentivi del piano Transizione 5.0, per moduli fotovoltaici si intendano anche quelli bifacciali.
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