La durata è un tema decisamente importante per i BESS (Battery Energy Storage System). Circa una settimana fa, CATL ha presentato TENER, sistema di accumulo di energia riproducibile in serie con degrado zero nei primi cinque anni di utilizzo, progettato per immagazzinare energia da fonti rinnovabili, fotovoltaico compreso.
“Il degrado pari a zero della potenza è importante per soddisfare i requisiti dei nuovi sistemi elettrici. Il sistema di accumulo, riproducibile in serie, è costituito da batterie al litio ferro fosfato (LFP) e può essere contenuto in un tradizionale container, raggiungendo una capacità di 6,25 MWh. Si tratta di un aumento del 30% della densità energetica per unità di superficie e una riduzione del 20% dell’ingombro complessivo”, ha spiegato CATL.
TENER è dotato di celle a lunga durata, studiate appositamente per le applicazioni di accumulo di energia, che raggiungono una densità energetica di 430 Wh/L. La chiave di tutto è un design innovativo in uno spazio limitato e la prevenzione della fuga termica causata dalla reazione di ossidazione.
“Sfruttando le tecnologie biomimetiche SEI (Solid Electrolyte Interphase) e dell’elettrolita auto-assemblato, TENER ha eliminato gli ostacoli al movimento degli ioni di litio e ha ottenuto un degrado zero sia per la potenza che per la capacità, garantendo una crescita zero del consumo di energia ausiliaria durante l’intero ciclo di vita, creando così un sistema di accumulo energetico senza età”, spiega l’azienda.
CATL, inoltre, ha costruito una piattaforma di convalida per simulare il test di sicurezza dei sistemi di accumulo di energia in diversi scenari di rete elettrica. Dopo la messa in funzione del progetto, ha monitorato costantemente il suo stato di funzionamento grazie all’AI e l’allarme precoce intelligente calcola il tasso di guasto dei prodotti di accumulo dell’energia durante il ciclo di vita. Ebbene, secondo quanto riportato, CATL ha ridotto il tasso di guasto al livello PPB per le celle utilizzate in TENER.
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