Dall’inizio di quest’anno, un team europeo sta lavorando a un progetto di ricerca biennale con un budget di 2 milioni di euro (2,05 milioni di dollari) per studiare la resa delle colture agricole, la produzione fotovoltaica e il consumo di acqua, con l’intenzione di applicare i risultati in nuovi modelli e software.
La ricerca, che comprende un impianto pilota per testare le soluzioni nelle condizioni della regione nordica dell’Europa, riguarda l’uso del fotovoltaico sopraelevato e di quello a terra, in particolare il tipo di fotovoltaico installato tra le file di colture agricole, in array verticali, a inclinazione fissa e con inseguitore. Lo studio prenderà in considerazione anche altri fattori, come il consumo di acqua.
Il software supporterà una serie di combinazioni di colture e sistemi fotovoltaici, compresa una funzione di mappatura dell’agrivoltaico, con supporto alla stima delle colture e della resa energetica. Sarà compatibile con la piattaforma sviluppata dalla norvegese Glint Solar, il cui software è utilizzato dagli sviluppatori di progetti per la localizzazione, la progettazione e la collaborazione di impianti solari. Inoltre, alcuni dei risultati della ricerca saranno pubblicati.
Tra i membri del consorzio figurano Glint Solar, la francese Kilowattsol, specialista dell’agrivoltaico e cofondatrice di France Agrivoltaisme, un ente commerciale per l’agrivoltaico, Danish Renewables, una società di progettazione e ingegneria fotovoltaica con sede a Lyngby, in Danimarca, e l’istituto tedesco Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (Fraunhofer ISE).
Xavier Daval, CEO di Kilowattsol, ha dichiarato che il doppio uso dei terreni per il solare fotovoltaico e per l’agricoltura “deve garantire che il fotovoltaico sui terreni agricoli contribuisca a risolvere il problema, non ad aggravarlo”.
Questo progetto è una delle ultime iniziative di ricerca europee legate al fotovoltaico. Ad esempio, il Fraunhofer ISE sta lavorando a un progetto pilota in Germania per utilizzare i pannelli fotovoltaici come ombra per i giovani abeti. In Francia, sono in corso sforzi per allineare gli interessi delle imprese e dell’agricoltura, nonché progetti per migliorare l’economia di alcune colture con la produzione di energia fotovoltaica e per utilizzare il fotovoltaico per migliorare la coltivazione delle olive.
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