Un consorzio di 15 aziende e università, guidato dall’azienda produttrice di batterie Varta, ha annunciato un progetto di collaborazione per lo sviluppo di una chimica cellulare ad alte prestazioni, economica ed ecologica per le batterie agli ioni di sodio.
Il progetto ENTISE ha ottenuto un finanziamento di 7,5 milioni di euro dal Ministero federale tedesco per la Ricerca e l’Istruzione e sarà avviato ufficialmente all’inizio di giugno.
Il lavoro comporterà la scalabilità della chimica delle celle in formati di livello industriale. Si prevede che il prodotto finale sarà una piccola serie di celle rotonde che potrebbero essere utilizzate nei veicoli elettrici e nei sistemi di stoccaggio stazionari.
Varta ha dichiarato che un’altra componente centrale del progetto sarà la produzione di quantità sufficienti di materiali necessari per costruire sia singoli campioni di laboratorio resilienti che prototipi di celle rotonde. Poi, nella fase finale del progetto, i singoli componenti saranno scalati e trasferiti dal laboratorio al settore preindustriale, attraverso la cooperazione tra i partner.
La fine del progetto è stata fissata per la metà del 2027, con una valutazione tecnica, economica ed ecologica a completamento del progetto.
Le batterie agli ioni di sodio sono ampiamente considerate una risposta sostenibile e a risparmio di risorse per l’immagazzinamento futuro dell’energia, soprattutto perché il sodio è facilmente disponibile, poco costoso, sicuro e può essere facilmente smaltito o riciclato. Tuttavia, c’è disaccordo sul fatto che si tratti di una valida alternativa alle batterie agli ioni di litio.
“Per la comunità tedesca delle batterie, questo progetto rappresenta una pietra miliare nello sviluppo di batterie agli ioni di sodio sostenibili”, ha dichiarato Rainer Hald, CTO di Varta. “In aggiunta alle tecnologie esistenti, le batterie agli ioni di sodio possono dare un contributo importante e sostenibile alla decarbonizzazione e all’elettrificazione di molte aree, al fine di plasmare attivamente la transizione energetica e della mobilità.”
Una recente ricerca del Korea Advanced Institute of Science and Technology ha individuato una batteria ibrida agli ioni di sodio ad alta energia e potenza, in grado di caricarsi in pochi secondi.
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