L’EPRI, Electric Power Research Institute con sede negli Stati Uniti, ha creato un database che elenca gli incendi di batterie di stoccaggio in tutto il mondo. Nel periodo 2018-23 sono stati registrati 50 incidenti. Con il supporto del PNNL del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e di Twaice, un produttore di software per l’analisi delle batterie con sede a Monaco di Baviera, l’EPRI ne ha esaminati 26 per determinarne la causa.
Le tre parti hanno classificato gli incidenti per identificare e analizzare due diversi aspetti dei guasti. In primo luogo, ne hanno esaminato le cause, tra cui la progettazione, la produzione, l’integrazione e il funzionamento. In secondo luogo, hanno valutato gli elementi dei sistemi di stoccaggio in cui si sono verificati i guasti, come le celle/moduli, i controlli o l’equilibrio dei componenti del sistema.
I risultati indicano che solo un numero limitato di guasti alle batterie di accumulo deriva dalla produzione dei componenti. Tuttavia, le tre parti hanno riconosciuto la difficoltà di individuare i difetti di fabbricazione come cause principali in seguito a incendi o esplosioni, data la perdita di prove fisiche. Nel complesso, nessuna fase dell’intero ciclo di vita del prodotto sembra essere particolarmente soggetta a errori.
Secondo l’EPRI, è più probabile che i danni siano causati da componenti del sistema esterni alle celle e ai sistemi di controllo. La complessità del coordinamento di numerosi componenti potrebbe causare incendi.
Il gruppo ha affermato che i guasti si verificheranno anche quando la gamma di componenti continuerà ad aumentare. Il gruppo ha identificato il funzionamento dei sistemi di stoccaggio come la seconda fonte di errore più comune. La maggior parte dei sistemi di controllo sono la causa dei guasti, in particolare i limiti di stato di carica nei sistemi.
Secondo lo studio, una migliore garanzia di qualità può minimizzare i difetti di produzione e ridurre gli errori legati all’integrazione con l’aumento del numero di componenti. Twaice ha raccomandato di utilizzare il monitoraggio delle batterie supportato da software come sistema di allarme precoce per consentire l’arresto tempestivo del sistema in caso di necessità.
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