“Ho lasciato il posto di presidente della Commissione VIA-VAS venerdì” e, in merito alle indiscrezioni per cui Germana Panzironi lo succederà nel ruolo, “così ho capito dai giornali e da elementi che ho raccolto al Ministero”. L’ha dichiarato a pv magazine Italia Massimiliano Atelli, ormai ex presidente della Commissione VIA-VAS e attuale presidente della Commissione PNRR-PNIEC, a margine della prima edizione del “Premio Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali” che si è tenuta oggi al GSE. L’evento è stato organizzato da Legambiente e MET Group.
Sul lavoro svolto da presidente e su ciò che non è stato possibile portare a termine, Atelli ha risposto: “Il lavoro più importante è secondo me in questo tornante della storia quello sull’organizzazione e sulla gestione del processo di permitting. Credo che vedere la soluzione di ogni problema nell’accorciamento di una procedura o nell’idea che sia sufficiente il lavoro dei commissari – che non sono nemmeno al completo – e la buona volontà, rispetto alla mole di istanze di VIA che sono state innescate da una serie di fattoria, sia un’idea numericamente insostenibile. I numeri sono abnormi, soprattutto in alcuni segmenti, non in tutti, ma la sola disponibilità delle forze in campo e la sola buona volontà dei commissari, che lavorano tantissimo, non sono sufficienti rispetto a questi volumi così grandi. Occorre fare delle scelte di campo che siano conseguenti e coerenti con gli impegni presi a livello internazionale”.
Infine, sulla piattaforma digitale per presentare istanze di VIA, Atelli ha detto che “da giugno dovrebbe partire ed essere la modalità unica per formalizzare le istanze di VIA che, secondo me, devono nascere in digitale”.
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