In Piemonte 53,6 milioni per efficientamento e impiego delle rinnovabili nelle imprese

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La Regione Piemonte ha approvato l’edizione 2024 del bando PR FESR 21/27 “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”, il cui sportello telematico per la presentazione delle domande ha aperto il 22 maggio alle 10.

Il bando promuove l’efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili nelle imprese e in particolare nelle PMI. Le agevolazioni intendono rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli edifici e le attività connesse ai cicli di produzione anche attraverso l’impiego di rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.

L’avviso si articola in due azioni: II.2.i.2 – Efficientamento energetico nelle imprese e II.2ii.2 – Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese. Rispetto alla precedente edizione del 2023 sono state apportate due modifiche sostanziali:

  • è stata eliminata l’obbligatorietà di abbinare un intervento a valere sull’azione “Rinnovabili” con un intervento a valere sull’azione “Efficienza Energetica”, di conseguenza le imprese possono decidere se presentare domanda solo su una delle due o su entrambe;
  • sono state abbassate e unificate le soglie minime progettuali di accesso delle due azioni, proporzionali alla dimensione dell’impresa.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 53.637.000 euro così divisa: 28.137.000 per l’efficientamento energetico; 25.500.000 per la promozione delle energie rinnovabili.

Per le MPMI sono ammissibili investimenti tra 50.000 euro e 3.000.000 di euro IVA esclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicate. Per le grandi imprese sono ammissibili investimenti strategici tra 300.000 euro e 5.000.000 di euro IVA esclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Inoltre, per l’azione “Efficienza Energetica”, è stata maggiorata la “quota contributo” fino al 35% del valore dell’investimento ammesso e ulteriormente estendibile fino al 40% se la sede oggetto di intervento si trova in un’area di svantaggio economico ovvero quelle rientranti nella categoria 107.3.c.

Per l’azione “Rinnovabili” la ripartizione tra finanziamento e contributo è stata confermata. Il contributo concedibile può coprire fino al 30% del valore dell’investimento ammesso ma non è più possibile prevedere la maggiorazione per gli interventi nelle aree 107.3.c.

Le domande dovranno essere presentate fino alle 12 del 22 novembre tramite accesso alla piattaforma online.

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