Oggi la Camera dei Deputati ha approvato la questione questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge n. 1946 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”.
Si tratta dell’iter di conversione del DL Agricoltura. La questione di fiducia è stata votata con 181 voti favorevoli, 111 contrari e 4 astenuti. Il totale dei votanti era di 296 di cui 147 della maggioranza. Il testo approvato è identico a quello su cui già il Senato aveva posto la fiducia.
Angelo Bonelli (AVS) nel suo intervento prima della votazione ha detto: “Sapete questo articolo che danni sta producendo dal punto di vista economico? Ci accusate sempre che noi siamo contro lo sviluppo, contro gli imprenditori, che non abbiamo una visione economico-industriale del Paese? Ebbene, lo dice Elettricità Futura, una componente di Confindustria, la quale dice chiaramente che questa norma determinerà una perdita di investimenti in Italia, tra pubblici e privati, di ben 60 miliardi di euro: 45 nel settore privato e la restante parte dal punto di vista degli interventi pubblici, determinando quindi un ritardo nel raggiungimento degli obiettivi climatici”.
Soddisfatta, invece, Martina Semenzato (Noi Moderati): “Guardiamo al futuro con concretezza e buon senso; viene, ad esempio, posta finalmente fine all’installazione indiscriminata di impianti fotovoltaici a terra, in modo da evitare che la speculazione sottragga prezioso suolo destinato all’agricoltura”.
La votazione per la conversione in legge proseguirà dalle 15 alle 20 e con eventuale prosecuzione notturna dalle 21 alle 24.
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