Viterbo è la provincia a registrare la maggior potenza installata per abitante con 2,49 kW pro capite. Fanalino di coda Genova con 0,07 kW per abitante, mentre Roma risulta la terzultima città con 0,17 kW per capitolino. È quanto emerge dalle elaborazioni di Italia Solare sulla base dei dati Gaudì di Terna.
Con un aumento del +27% degli impianti fotovoltaici l’Italia il 31 marzo ha raggiunto quota 1.684.316 impianti (+360.198 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e 32 GW di potenza installata.
Dopo Viterbo le provincie con maggior potenza cumulativa installata per abitante, calcolata in kW, sono: Rovigo (1,82), Brindisi (1,37), Matera (1,36), Cuneo (1,35), Ravenna (1,24), Vercelli (1,20), Macerata (1,18), Oristano (1,16) e Foggia (1,08). Fanalini di coda, dopo Genova: Napoli (0,10) e Roma a parimerito con Messina (0,17).
Le prime 10 province con il maggior numero di impianti installati a livello totale per 1.000 abitanti sono quasi tutte collocate nel Nord Est, parliamo di Pordenone (20.848), Udine (33.918) Trento (30.487), Padova (52.531), Treviso (48.730), Gorizia (7.207), Ravenna (19.728), Vicenza (42.910), Nuoro (9.705) e Brescia (58.531).
Sul podio delle città con maggior numero di impianti totali Roma con 66.322 sistemi fotovoltaici installati (+485% rispetto allo stesso periodo del 2023), Brescia con 58.531 impianti (+325%) e Padova con 52.531 impianti (+365%). Nella top ten seguono Treviso (48.730), Torino (44.169), Vicenza (42.910), Milano (39.905), Venezia (39.505 ), Bergamo (39.421) e Verona (37.706).
Roma oltre ad ottenere il primo posto è anche l’unica città del centro Italia a comparire nella classifica, seguita dalle città del nord della penisola. Se si considera invece la potenza installata al primo posto troviamo Brescia (954,19 MW), poi Lecce (824,69 MW) e in fine Viterbo (793,97 MW). A seguire Cuneo Torino, Roma, Bari, Foggia, Milano e Padova.
Settore residenziale e Superbonus
Non si è ancora registrato un vero calo nelle connessioni degli impianti residenziali. L’effetto della fine del Superbonus 110% – scrive Italia Solare – impatterà sui dati relativi alle connessioni alla rete degli impianti residenziali a partire dal Q2 – Q3 2024. In particolare, dal Q4 2023 (525 MW) al Q1 2024 (547 MW), è stata registrata una crescita del 4% della potenza connessa e dal Q4 2023 al Q3 2023 (485 MW) un aumento dell’8%, dopo una riduzione del 19% dal Q2 2023 (602 MW) al Q3 2023.
A livello provinciale è Roma a vantare il maggior numero di nuovi impianti residenziali, per l’esattezza 2.999 per un totale di 22,9 MW di potenza installata.
Il comparto C&I cresce del 106% nell’ultimo anno
I dati evidenziano in cima alla classifica delle province per il settore C&I Milano, con 209 impianti per un totale di 24,8 MW installati nel primo trimestre 2024. A livello nazionale il settore C&I ha presentato una forte crescita durante l’ultimo anno: nel Q1 2024 (595 MW), rispetto al Q1 2023 (289 MW), con un aumento della potenza connessa del 106%.
A partire dalla seconda metà dello scorso anno la potenza connessa mensile si è stabilizzata nel range 150 – 250 MW, mentre prima della crisi energetica, nel periodo gennaio 2021 – giugno 2022, la potenza media connessa mensilmente del settore C&I era pari a 38 MW.
Impennata dell’utility scale
Rispetto al primo trimestre del 2023 la connessione impianti di potenza superiore al MW è cresciuta del 373%, parliamo infatti di 123 MW lo scorso anno e 579 MW per il Q1 2024. Tra le province il podio è ottenuto da Brescia, con 10 impianti per un totale di 18,3 MW di potenza installata.
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