pv magazine Italia ha parlato con Michele Torri, presidente e AD di Torri Solare. Le origini del gruppo, spiega Torri, risalgono a più di mezzo secolo fa, quando la famiglia Torri iniziò a produrre pulissoie per metalli a Quinzano d’Oglio (BS). Nel 1999 nacque Torri Technologies, un azienda del gruppo specializzata in lavorazioni meccaniche. Nel 2007 il gruppo ha investito nella produzione di pannelli fotovoltaici ed avviato una linea di produzione in grado di produrre fino a 80.000 pannelli /anno.
Riportate di produrre pannelli, sistemi di stoccaggio e inverter. Per ogni categoria di prodotto qual è la percentuale di produzione in Italia?
Abbiamo avviato il primo impianto di produzione di pannelli fotovoltaici nel 2007 e prodotto esclusivamente in Italia fino al 2019, anno in cui abbiamo iniziato ad esternalizzare parzialmente la produzione. Nel 2021 abbiamo poi acquisito un’area industriale di oltre 10.000 mq, sempre a Brescia, l’abbiamo ristrutturata investendo nelle ultime tecnologie e trasformata nel nostro nuovo polo tecnologico. Qui hanno sede le attività strategiche del gruppo. Direzione aziendale, ricerca e sviluppo, logistica, dipartimento vendite e l’attività produttiva del pannello fotovoltaico. Da ottobre il 90% dei nostri pannelli fotovoltaici verrà prodotto nello stabilimento di Brescia, mentre le attività di assemblaggio di inverter e storage avvengono a Shenzen e Taipei.
Comprate le celle fotovoltaiche? Da chi?
Certo, così come acquistiamo tutti gli altri componenti necessari per assemblare un pannello fotovoltaico di alta qualità e sistemi di storage durevoli. Dal vetro all’incapsulante fino alle celle di litio, e a tutti gli altri materiali. La cella fotovoltaica rimane uno dei materiali più importanti ma non l’unico, basta pensare che incide meno del 20% nel costo della BOM di un prodotto finito di alta qualità e in alcuni casi incide meno del vetro. I nostri clienti installatori lo sanno e cercano un prodotto in cui l’innovazione non risiede solo sulla carta ma è tangibile nella scelta di ogni materiale. I fornitori sono strategici per l’azienda, non posso fare nomi. Posso però dire in merito alla cella che abbiamo stretto una partnership direttamente col produttore del wafer, a monte della produzione della cella. Questo ci consente un controllo maggiore sulla qualità del silicio.
Quanti pannelli producete all’anno? Quale la capacità nominale?
La capacità produttiva di pannelli fotovoltaici in Italia è circa 60 MW. Quest’anno immetteremo sul mercato 30/40 MW, posizionamento che abbiamo l’ambizione di mantenere e consolidare con i nostri installatori partner l’anno prossimo. Non abbiamo l’ambizione di eccessivi incrementi, i nostri clienti vogliono esclusività, servizio, presenza sul territorio. Dinamiche che non si sposano con la gara dell’immesso sul mercato che troviamo alquanto poco gratificante. Industriali, istituzioni, professionisti importanti scelgono i nostri prodotti per le caratteristiche uniche e per la nostra presenza sul mercato, non per la capacità produttiva che dichiariamo sulla carta. Nonostante ciò abbiamo uno share molto interessante sulla gamma di qualità ed alta efficienza. –
Pensate che i sistemi in supporto alla produzione italiana di moduli, inverter e batterie sia sufficiente per fare fronte alla concorrenza spietata e ai prezzi estremamente bassi?
Non è un tema per i nostri clienti perciò non lo è per noi. Gli incentivi sono importanti ma non possono essere il driver dell’industria. Il nostro driver è la qualità dell’alta gamma che produciamo per la rete di partner. Sappiamo che divieti ed incentivi lasciano spazio comunque ad aziende che senza investimenti e beni utilizzano la contraffazione come driver competitivo. Il cognome di famiglia è il nostro brand, questo è il punto.
Come si potrebbe sostenere ulteriormente la produzione nazionale?
Incentivando l’industria e non solo il consumatore. Il nostro è tra i più grandi recenti investimenti industriali in Italia nel settore fotovoltaico. Il 100% della risorse impiegate provengono dall’attività della mia famiglia e dell’azienda, risorse private senza alcun incentivo o aiuto. Credo che bisognerebbe incentivare iniziative come le nostre per creare un nuovo tessuto imprenditoriale, detassare gli investimenti industriali e la manodopera qualificata. Il vantaggio competitivo si genera anche in questo modo al giorno d’oggi.
Percepite un maggiore focus sulla produzione in Italia? Quale il feedback dei clienti?
Gli installatori cercano prodotti adatti al nuovo piano 5.0 per le imprese. Abbiamo una richiesta molto importante. C’è interesse e c’è il timore diffuso di poter incappare in qualche iniziativa commerciale mendace e prodotti con origine contraffatta.
In generale pensate che le comunità energetiche rinnovabili siano uno strumento utile per i produttori di pannelli italiani? Perché?
Sono tra le novità importanti di questi anni. C’è sempre la necessità che siano opportunità di sistema e non solo speculative. In questo senso sono certo che avranno futuro. Abbiamo già segnali positivi.
Altre considerazioni? Altri messaggi?
I nostri prodotti sono in categoria b) della 5.0 con celle TOPCon efficienza > 25%.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.