E’ stato avviato il processo per un totale di 428 progetti di generazione rinnovabile con l’intenzione di ottenere la necessaria Autorizzazione Amministrativa alla Costruzione, ma solo 321 hanno ottenuto una Dichiarazione di Impatto Ambientale favorevole, e nel 70% dei casi con condizioni obbligatorie da soddisfare per poter procedere.
Circa 37.000 MW di energia rinnovabile – tra cui circa 30 GW di fotovoltaico – che hanno ottenuto l’accesso e la connessione alla rete dopo il 31 dicembre 2017, hanno rischiato di perdere questi diritti quando è scaduta la proroga per ottenere l’Autorizzazione amministrativa alla costruzione. Originariamente, il termine per ottenere l’autorizzazione scadeva a gennaio di quest’anno, ma è stato aumentato in extremis di sei mesi, fino al 25 luglio 2024 (o 26 luglio in alcune comunità, poiché il 25 è festivo), mentre l’autorizzazione amministrativa di sfruttamento è stata estesa a un massimo di otto anni in totale, fino al 25 giugno 2028.
Lunedì, il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) ha concesso l’Autorizzazione Amministrativa di Costruzione a 283 progetti di energia rinnovabile che dovevano ottenerla prima del 25 luglio, secondo le scadenze stabilite dalla legge. I progetti, per un totale di 28.123 MW, richiederanno un investimento complessivo di oltre 17 miliardi di euro (18,4 miliardi di dollari) e genereranno circa 300.000 posti di lavoro.
In totale sono 283 i progetti che hanno ottenuto l’autorizzazione, il 66% di quelli che hanno iniziato l’iter. Di tutti questi progetti, 43 sono eolici, con una potenza associata di 2.680 MW, mentre 239 sono fotovoltaici, con una potenza associata di 24.870 MW, a cui si aggiunge un impianto idroelettrico a pompaggio di 573 MW.
Tutti i progetti autorizzati possono iniziare la costruzione immediatamente e devono entrare in funzione entro tre anni, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) della Spagna, il cui progetto di aggiornamento per il 2023-2030 propone di triplicare la potenza fotovoltaica attualmente installata, per superare i 76 GW, e di raddoppiare la potenza eolica per superare i 62 GW, per coprire l’81% dell’elettricità con energia pulita entro la fine del decennio.
La Comunità Valenciana, da parte sua, ha annunciato la scorsa settimana di aver autorizzato la costruzione di 23 impianti fotovoltaici con una capacità complessiva di 738 MW.
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