Un impianto fotovoltaico mobile galleggiante alimenta il villaggio olimpico di Parigi

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È la più grande centrale solare galleggiante e mobile del mondo. Ormeggiata sulle rive della Senna, l’installazione fotovoltaica temporanea, affittata appositamente per i Giochi Olimpici dalla società energetica EDF ENR a una sua filiale, contribuisce a fornire elettricità verde alla Piazza Olimpica e Paralimpica, il luogo centrale e festoso del Villaggio degli Atleti, dove si riuniscono atleti e giornalisti. Ci sono anche negozi e schermi giganti che proiettano immagini in diretta della competizione.

Funzionando in puro autoconsumo, l’impianto solare temporaneo non immette elettricità nella rete, richiedendo un adattamento in tempo reale della produzione di elettricità al consumo del sito. Distribuita su 470 metri quadrati e con una capacità di 78 kWp – il consumo di 94 appartamenti del Villaggio – l’installazione presenta il principale vantaggio di poter essere montata e smontata con estrema facilità.

Un processo innovativo
Per dispiegarlo sul pontone, basta aprire le porte del container che lo ospita, tirare le ali solari, che sono precablate, collegarle tra loro e inserire il tutto nel container – dove si trovano l’inverter, i sistemi di protezione e tutte le parti elettriche – per avere una centrale solare operativa in meno di 24 ore.

“È la prima volta al mondo che navighiamo una centrale fotovoltaica. Anche se si tratta di soli 900 metri, la distanza tra il luogo in cui l’impianto viene scaricato e quello in cui viene assemblato”, ha dichiarato alla rivista pv France Franck Chauveau, direttore dello sviluppo di grandi progetti per EDF nell’Île-de-France.

Al di là delle prestazioni, questo tipo di struttura fotovoltaica, innovativa nel suo processo, rappresenta un’alternativa vantaggiosa all’uso di generatori per fornire elettricità a eventi come i Giochi Olimpici, le fiere o i festival, o anche a siti isolati non accessibili alla rete pubblica. Le Voies Navigables de France (VNF), l’autorità francese per la navigazione responsabile della gestione della maggior parte delle vie d’acqua interne del Paese, è la prima a interessarsene, in particolare per realizzare cantieri lungo le rive dei fiumi.

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