Un container di batterie ha preso nuovamente fuoco presso Suncycle, un’azienda di servizi solari e di accumulo situata nello stato tedesco della Turingia. L’incendio segna la terza volta in due mesi che i vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto per un incendio di batterie al litio domenica 11 agosto. La polizia sospetta ancora una volta un difetto tecnico come causa degli incendi.
I vigili del fuoco intervenuti hanno dichiarato, attraverso la loro pagina Facebook, che le esalazioni e il fumo hanno ferito leggermente un dipendente. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa tedesca dpa, il dipendente ferito ha utilizzato un carrello elevatore per spingere l’unità di stoccaggio in fiamme fuori dall’area in cui era conservato il contenitore delle batterie, per evitare che le fiamme si propagassero. Secondo i vigili del fuoco, i danni sono stimati in 30.000 euro.
A causa del fumo intenso, è stato emesso un avviso ai residenti di tenere chiuse porte e finestre, che è rimasto in vigore fino a lunedì.
Si tratta del terzo incendio che coinvolge un’unità di stoccaggio di batterie presso Suncycle dal 7 giugno. La prima volta i danni sono stati stimati in circa 700.000 euro e sono stati emessi avvisi simili per i residenti.
Il secondo incendio ha riguardato un container di batterie che è andato in fiamme il 30 giugno. I vigili del fuoco hanno dichiarato di aver permesso che bruciasse in modo controllato. L’acqua e l’unità di stoccaggio in fiamme hanno prodotto acido fluoridrico tossico durante la prima operazione di spegnimento. I vigili del fuoco hanno quindi dovuto smaltire l’acqua di spegnimento con grandi spese e hanno deciso di lasciare che l’incendio successivo continuasse in modo controllato. Non sono state fornite informazioni sull’entità dei danni causati dal secondo incendio e i dettagli del terzo incendio sono attesi solo a tempo debito.
Le domande poste da pv magazine Germania a Suncycle in merito a questo incidente e a quelli precedenti sono rimaste senza risposta al momento della pubblicazione.
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