Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) per la Regione Siciliana ha rigettato l’appello proposto dal Ministero della Cultura (MIC) confermando la sentenza di primo grado di accoglimento del ricorso promosso da una società appartenente al gruppo Alleans Capital International, assistita dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani, in relazione a un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 100 MW. Lo riporta lo studio legale.
“La sentenza di primo grado aveva annullato il decreto di VIA del Mase che imponeva lo stralcio di una parte significativa del progetto sulla base del parere con prescrizioni del MIC, a dispetto del parere integralmente favorevole della Soprintendenza locale”, ha detto lo studio legale Andrea Sticchi Damiani.
Il TAR, accogliendo la tesi del ricorrente, ha annullato il decreto di VIA affermando la competenza regionale in materia paesaggistica e culturale delle Soprintendenze locali nell’ambito del procedimento di VIA statale. Questo avrebbe dovuto portare il Mase a rilasciare un provvedimento di VIA integralmente favorevole. Ma il Mase è ricorso in appello.
“In sede di appello, il CGA ha confermato la competenza delle Soprintendenze locali a esprimere il concerto nell’ambito della procedura di VIA statale (di competenza del MASE), affermando sul piano generale l’operatività dei meccanismi di semplificazione previsti dalla legge”, ha scritto lo studio legale che ha assistito Alleans Capital International.
Secondo Andrea Sticchi Damiani, la pronuncia chiarisce “definitivamente l’assetto di competenze in materia di VIA nel territorio della Regione Sicilia, nonché affermato l’applicabilità al procedimento in questione degli istituti di semplificazione procedimentale previsti dalla legge n. 241/90”.
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