Sardegna, i chiarimenti dell’assessore Cani e della presidente Todde sugli impianti realizzabili

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Emanuele Cani, assessore all’Industria della Sardegna, tramite una nota diffusa dalla Regione è tornato ieri a parlare della moratoria. Un comunicato “per continuare a fare chiarezza” dopo la lettera aperta della presidente di Regione, Alessandra Todde, di venerdì scorso.

“La legge numero 5 approvata dal Consiglio Regionale della Sardegna – scrive Cani – blocca la realizzazione di tutti gli impianti che non hanno iniziato i lavori. Qualsiasi progetto presentato concernente gli impianti eolici e fotovoltaici, in qualsiasi fase procedimentale essi si trovino (VIA ecc. ecc.) anche in presenza di un’autorizzazione già rilasciata, non potrà trovare effettiva realizzazione. Ad eccezione, come ampiamente e più volte spiegato, dei progetti che alla data del 3 luglio hanno avviato ‘effettivamente’ i lavori. Se ci sono cantieri in corso sono solo legati ad autorizzazioni rilasciate dai nostri predecessori”.

La parte finale del commento dell’assessore assume toni maggiormente polemici ed è rivolta al governo e, più in generale, ai detrattori della moratoria sarda: “A questo punto poniamo noi un quesito: qual è l’obiettivo di chi dice, non volendolo ammettere, che tutti i progetti sono bloccati? E di chi invece continua a dire che la legge non serve a nulla? Quali interessi portano coloro che continuano a negare l’evidenza? E perché se non serve a nulla la nostra legge il governo ha deciso di impugnarla chiedendo la sospensione immediata? Il lavoro della giunta non si ferma e continueremo a smentire ogni singola bugia che viene raccontata o scritta”, così Emanuele Cani, Assessore all’Industria della Sardegna”.

Ma quali e quanti sono gli impianti che effettivamente hanno avviato i lavori prima del 3 luglio? A rispondere, almeno in parte, è Todde in persone che, tramite un post del 14 agosto sui propri canali social, ha dichiarato: “Purtroppo fino a poco tempo fa i numeri che sarebbero dovuti essere a disposizione in Regione non lo erano. Abbiamo dovuto recuperarli da fonti dati disomogenee che stiamo lavorando per rendere strutturate e immediatamente di supporto così da prendere decisioni ancora più puntuali”.

Nello specifico, “gli impianti con comunicazione di inizio lavori già avvenuta prima del 3 luglio 2024 sono 37 di cui:
  • 33 progetti fotovoltaici: (1 autorizzato nel 2019, 3 nel 2020, 21 nel 2021, 7 nel 2022, 1 nel 2023);
  • 4 progetti eolici (1 autorizzato nel 2015, 1 nel 2020, 1 nel 2021, 1 nel 2022).”

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