Nel settore energetico, la standardizzazione dei processi di progettazione e costruzione si rivela un fattore determinante per il successo e la competitività. Ecco, in estrema sintesi, il pensiero di Stern Energy, azienda di servizi per impianti fotovoltaici di grande scala e industriali, che pv magazine Italia ha intervistato parlando con diverse figure aziendali.
Nel settore del revamping e repowering degli impianti fotovoltaici, dove Stern Energy opera, l’approccio verso la standardizzazione dei processi di progettazione e costruzione e la gestione precisa delle operazioni sono fattori cruciali.
L’azienda ha cinque filiali in Europa, oltre 200 dipendenti, 1,7 GWp su più di 500 impianti gestiti in Italia, Germania, Inghilterra, Francia e Paesi Bassi. Secondo quanto emerso dall’intervista, questo gli ha permesso di trasformare le operazioni aziendali, ottimizzare le risorse, migliorare l’efficienza e la qualità del lavoro, ridurre gli sprechi e garantire il rispetto delle tempistiche e delle esigenze dei clienti e del mercato.
La progettazione standardizzata
“Nel 2023 abbiamo realizzato circa 200 progetti preliminari, lavorando non solo sulle richieste ricevute dal mercato, ma operando anche a carattere proattivo sugli impianti in nostra gestione O&M, proponendo ai nostri clienti le migliori soluzioni tecnico/economiche di revamping e repowering dei loro impianti, con proposte studiate ad hoc al fine di incrementare le loro producibilità”, ha spiegato Nicolò Carrara, responsabile dell’ufficio ingegneria di Stern Energy, evidenziando l’importanza della standardizzazione nella progettazione.
Un approccio che ha portato l’azienda a realizzare circa 60 progettazioni esecutive in un solo anno.
“Grazie all’esperienza maturata abbiamo potuto raggiungere una standardizzazione delle attività di progettazione e di procurement dei componenti principali d’impianto, riuscendo a rispettare le scadenze imposte e rispondendo efficacemente alle richieste dei nostri clienti ed alle necessità del nostro reparto di Construction”, ha aggiunto Carrara.
“La standardizzazione ha permesso di creare un modello operativo ripetibile e affidabile, migliorando notevolmente l’efficienza e la qualità del lavoro. Questo processo ha ottimizzato le risorse e ridotto gli sprechi, elementi essenziali per mantenere la competitività in un mercato in continua evoluzione. Grazie a questo modello di lavoro, a fine Q2/2024 si sono già potuti eguagliare, in termini di progettazioni esecutive eseguite, i numeri raggiunti nel 2023 durante tutto il corso dell’anno”, ha concluso il responsabile dell’ufficio ingegneria.
La precisione della costruzione
“Nel 2023 abbiamo completato circa 60 progetti, mentre nel 2024 abbiamo già aperto 40 cantieri. Abbiamo lavorato intensamente per standardizzare i cantieri, dalla posa e coordinamento delle baracche di cantiere, all’acquisto di materiali apparentemente banali come i corrugati, fino alle attività operative in campo. Ora, ogni fase è gestita con precisione impeccabile e secondo un timing stabilito dai nostri project manager”, sono le parole di Giovanni Corazza, responsabile del reparto Construction di Stern Energy.
Il manager di Stern Energy ha sottolineato come la standardizzazione abbia trasformato le operazioni in cantiere. “Un ruolo cruciale è svolto dai nostri site manager. Grazie al loro lavoro, riusciamo a essere molto precisi in cantiere, assicurando che ogni dettaglio sia curato con la massima attenzione”.
Corazza ha aggiunto che l’approccio standardizzato ha migliorato la gestione dei cantieri, riducendo i tempi di setup e aumentando la qualità delle installazioni. “La precisione nelle operazioni di cantiere ha aumentato la produttività e ridotto i rischi operativi, contribuendo al successo complessivo dei progetti”.
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