Sulla sospensiva sarda la Corte Costituzionale potrebbe esprimersi “in un paio di mesi”

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Il 3 settembre 2024 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha depositato in Corte Costituzionale il ricorso n. 33/2024 contro la Legge della Regione Autonoma della Sardegna n. 5/2024, ovvero la sospensiva per eolico e fotovoltaico.

Il Consiglio dei ministri, a seguito della riunione del 7 agosto, ha deliberato di impugnare la sospensiva della Sardegna per eolico e fotovoltaico. Con il deposito del ricorso, la Presidenza del Consiglio ha chiesto la sospensione, in via cautelare, dell’art. 3 della legge regionale che ha bloccato i procedimenti in corso e i progetti già autorizzati in gran parte del territorio sardo.

Per Laura Gentili, h

l ricorso sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale e si potrà esaminare puntualmente il suo contenuto”.

“Se sarà confermata, come detto dal Governo, la richiesta di sospensione cautelare – ha proseguito l’avvocata – la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi in un termine che, benché non fissato per legge, possiamo ragionevolmente calcolare, sulla base delle poche precedenti pronunce analoghe, in un paio di mesi dal deposito del ricorso”.

“In caso di sospensione dell’art. 3 da parte della Corte Costituzionale – ha concluso Gentili – i progetti già autorizzati potranno continuare con il processo di sviluppo e iniziare la costruzione, mentre i progetti con procedimenti in corso potranno andare avanti”.

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