Con il continuo calo dei prezzi delle materie prime, i costi delle celle per batterie stanno subendo una pressione al ribasso.
Dopo il calo del prezzo del carbonato di litio per batterie al di sotto di 90.000 CNY/ton (12.654 $/ton) a luglio, ad agosto è stato stabilito un nuovo minimo storico, con un ulteriore calo del prezzo al di sotto di 80.000 CNY/ton, secondo l’analista di mercato TrendForce.
Il continuo calo dei sali di cobalto e di nichel ha innescato anche una diminuzione dei prezzi dei catodi, degli elettroliti e di altri componenti delle batterie.
Nel frattempo, la domanda di celle per sistemi di accumulo di energia su scala di rete ha continuato a migliorare nel mese di agosto, determinando una crescita sostenuta degli ordini di 314 Ah. La tendenza verso celle di accumulo di energia di maggiore capacità rimane invariata e i prezzi hanno continuato a diminuire, hanno osservato gli analisti. Il prezzo medio di vendita (ASP) delle celle di accumulo di energia al litio-ferro-fosfato (LFP) è sceso a circa 0,35 CNY/Wh in agosto, con un calo mensile del 6%.
I prezzi delle celle EV sono diminuiti del 4% mese su mese e il prezzo medio delle celle LFP quadrate è sceso al di sotto di 0,4 CNY/Wh, mentre le celle per batterie EV ternarie quadrate e ternarie a sacchetto hanno registrato, rispettivamente, una media di 0,46 CNY/Wh e 0,48 CNY/Wh.
Sebbene sia improbabile che l’eccesso di offerta di litio si inverta e la tendenza a lungo termine dei prezzi del carbonato di litio rimanga al ribasso, si può prevedere una modesta ripresa dei prezzi dei sali di litio nel prossimo periodo, con l’arrivo della tradizionale stagione di punta (settembre-ottobre). Si prevede che ciò provocherà un aumento dell’attività di stoccaggio a valle, dopo un periodo di riduzione delle scorte lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Secondo TrendForce, i produttori di catodi e di celle per batterie stanno rivedendo al rialzo i loro piani di produzione, poiché la domanda a valle mostra segni di ripresa.
Tuttavia, permangono incertezze per il settore NEV cinese, che deve affrontare i rischi commerciali derivanti dai dazi sui mercati esteri come Stati Uniti, Canada ed Europa. Gli Stati Uniti avevano inizialmente previsto di imporre una tariffa del 100% sui veicoli elettrici di produzione cinese a partire dal 1° agosto, ma questa misura è stata rinviata. Il Canada ha in programma di seguire l’esempio con un’analoga tariffa del 100% sui veicoli elettrici di produzione cinese, che entrerà in vigore il 1° ottobre.
TrendForce ritiene che, data l’incertezza sulle politiche tariffarie internazionali, i produttori di batterie potrebbero iniziare a fare scorte, dato che i prezzi del litio si avvicinano ai minimi.
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