Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato un Regio Decreto che aggiorna il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC 2023-30) in risposta a una proposta del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO). La bozza è stata sottoposta a consultazione pubblica a metà del 2023.
Uno dei punti chiave del PNIEC 2023 è la promozione delle energie rinnovabili, dello stoccaggio e della gestione della domanda per migliorarne l’integrazione. Entro il 2030, la Spagna prevede di installare 76 GW di energia solare, compresi 19 GW di fotovoltaico per l’autoconsumo. All’inizio di settembre, secondo l’operatore di rete Red Eléctrica, il Paese aveva 22.454 MW di capacità solare installata e collegata alla rete.
Il piano punta anche a 62 GW di energia eolica, di cui 3 GW di eolico offshore, oltre a 1,4 GW di biomassa e 22,5 GW di capacità di stoccaggio, considerando anche i contributi del solare termico.
Inoltre, la nuova strategia prevede un obiettivo di 12 GW di capacità di elettrolizzazione per la produzione di idrogeno verde. L’obiettivo di consumo finale di energia rinnovabile sale al 48%, con l’81% della produzione di elettricità, mentre l’obiettivo di efficienza energetica sale al 43%.
APPA Renovables ha celebrato i nuovi obiettivi con una certa cautela.
“Gli obiettivi ambiziosi sono una buona notizia per il settore, a patto che siano accompagnati da una strategia per raggiungerli. Il nostro Paese dispone di risorse rinnovabili che lo pongono in una posizione privilegiata per intraprendere la transizione energetica e ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili”, ha dichiarato José María González Moya, direttore generale di APPA Renovables. “Ma la realtà è che, se vogliamo raggiungere obiettivi così ambiziosi, è necessario mettere in campo misure più concrete e attraenti per trarre vantaggio da queste energie”.
José Donoso, direttore generale del gruppo commerciale spagnolo UNEF, ha affermato che la sfida è ambiziosa ma necessaria per raggiungere la decarbonizzazione e sostenere l’attuale vantaggio competitivo della nazione.
“La Spagna sta affrontando, per la prima volta nella storia, una rivoluzione industriale con un vantaggio competitivo nel prezzo dell’elettricità, dato che, grazie al fotovoltaico, possiamo produrre elettricità a meno della metà del prezzo della media europea”, ha aggiunto Donoso.
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