Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato le prime FAQ (Frequently Asked Questions) e pillole informative riguardanti le principali tematiche di interesse per gli operatori sul credito d’imposta Transizione 5.0.
Tra gli argomenti di interesse a cui il GSE ha risposto rientrano: cumulabilità con altre agevolazioni; documentazione necessaria per la presentazione delle richieste di accesso alla misura; progetti e interventi ammissibili; modalità di presentazione delle richieste.
Inoltre, il GSE ha pubblicato nella sezione dedicata del sito le “pillole informative” e dichiara che renderà disponibile un contatore per il monitoraggio delle risorse prenotate.
Per quanto riguarda il cumulo del credito d’imposta con altre agevolazioni, il GSE ha chiarito che esclude la cumulabilità con ulteriori agevolazioni previste nell’ambito dei programmi e strumenti finanziati con risorse dell’Unione europea. Pertanto, è esclusa la cumulabilità con le misure incentivanti le cui risorse finanziarie siano erogate tramite bandi, sia nazionali che regionali, finanziati o cofinanziati con:
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
- Fondo sociale europeo + (FSE)
- Fondo per la transizione giusta (JTF)
- Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
- Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
Per quanto riguarda i consumi energetici, il GSE ha chiarito che “la riduzione dei consumi energetici è calcolata mediante il confronto della stima dei consumi energetici annuali conseguibili per il tramite degli investimenti complessivi in beni materiali e immateriali nuovi con i consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio del progetto di innovazione, in relazione alla struttura produttiva o al processo interessato dall’investimento (per il dettaglio si veda il Capitolo 2 della Circolare Operativa)”.
La riduzione dei consumi energetici deve fare riferimento esclusivamente ai beni strumentali materiali e immateriali di cui agli allegati A e B alla legge n.232 del 2016.
Il GSE ha inoltre chiarito cosa si intende per “processo produttivo interessato dall’investimento“, ovvero quella fase interessata dalla riduzione dei consumi energetici conseguita tramite gli investimenti agevolabili. È possibile ricondurre il processo interessato ad una parte del processo produttivo purché questa garantisca, in autonomia, la trasformazione dell’input del processo nell’output del processo.
Queste e altre risposte sono disponibili nell’apposita sezione del portale assistenza clienti del GSE.
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