Voltalia mette in funzione un dimostratore agrivoltaico in un allevamento di bovini

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Dopo aver realizzato diversi progetti agrivoltaici su colture orticole e allevamenti di ovini, il produttore di energia solare Voltalia sta estendendo la sua ricerca agrivoltaica con la messa in funzione del suo primo dimostratore su allevamenti di bovini. Il sito da 250 kWp a Poisy, in Alta Savoia, copre una superficie di 7.820 m², di cui 1.152 m² coperti da pannelli solari.

Una portavoce dell’azienda ha dichiarato a pv magazine France che l’impianto comprende sei file di pannelli solari a diverse altezze (1,80 m, 2 m e 2,20 m), consentendo di confrontare gli effetti sul microclima, sull’accesso all’ombra e sul comportamento degli animali. Un’area di controllo, non dotata di pannelli, servirà da riferimento per gli studi comparativi. Voltalia si è posta l’obiettivo di collocare il 50% della capacità dei suoi impianti solari in funzione su terreni riutilizzati o bonificati entro il 2027, rispetto al 39% alla fine del 2023.

Il progetto pilota è stato sviluppato in collaborazione con istituti scientifici riconosciuti nel settore dell’allevamento e si avvale dell’esperienza del Centre d’Élevage “Lucien Biset” di Poisy, un’organizzazione gestita dalle Camere dell’Agricoltura di Ain, Isère, Savoia e Alta Savoia. Questi partner, noti in particolare per la loro ricerca sull’allevamento di bestiame da latte, contribuiscono con le loro competenze agronomiche ed etologiche, con le loro capacità di agricoltori e con la loro partecipazione all’attuazione dei protocolli di monitoraggio.

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