Dal Mase compatibilità ambientale positiva per 5 progetti fotovoltaici, 2 con accumulo

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha rilasciato nella scorsa settimana cinque giudizi positivi di compatibilità ambientale per altrettanti progetti di impianti fotovoltaici. Il più grande si trova in Sicilia e prevede un parco solare da 106 MW di potenza.

Con decreto 324 dell’11 ottobre il Ministero ha espresso valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva al progetto di un impianto agro-fotovoltaico denominato “Limone” della potenza di 187 MW in origine, ridotta a 106 MW nel corso dell’istruttoria, da realizzarsi nei Comuni di Mineo (CT), Ramacca (CT) e Aidone (EN).

L’impianto sarà di tipo “grid-connected” in modalità trifase e suddiviso in 10 campi. La società proponente, Nereidi S.r.l., dovrà rispettare alcune condizioni ambientali tra cui ripristinare “a regola d’arte” gli scavi “mantenendo la tipologia dei materiali originari, compreso l’eventuale ripristino della segnaletica stradale”.

Con decreto 329 del 9 ottobre il Ministero ha espresso VIA positiva al progetto di un impianto agrovoltaico da 18,87 MW, con sistema di accumulo da 10 MW, da realizzarsi nel Comune di Montemilone (PZ), in località “Masseria Perillo Soprano”.

La proponente Ambra Solare 35 S.r.l. in fase di progettazione esecutiva dovrà prevedere interventi di rinaturalizzazione finalizzati al potenziamento della funzionalità ecologiche su un’area esterna a quella del progetto per una superficie almeno pari al 30% dell’area occupata dai pannelli e al 100% dell’area occupata dalle cabine di campo, dalla stazione di accumulo e dalla sottostazione elettrica utente.

Con decreto 321 del 9 ottobre il Ministero ha espresso VIA positiva al progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Boccardi” della potenza di 30,15 MW, con impianto di accumulo da 26 MW, da realizzarsi nel comune di Brindisi (BR).

La proponente Merope sol S.r.l. dovrà in fase di progettazione esecutiva dovrà “realizzare l’inserimento visivo delle opere, mitigandole in funzione sia della localizzazione, sia del tipo di percezione visiva (dell’impianto e delle stesse opere di mascheramento), sia dell’inserimento all’interno del più ampio palinsesto paesaggistico. Pertanto, con valenza anche per la componente Biodiversità, bisogna realizzare le seguenti opere”.

Con decreto 319 del 9 ottobre il Ministero ha espresso VIA positiva al progetto di un impianto agrivoltaico della potenza nominale di 20 MW, includente un impianto olivicolo superintensivo, da realizzarsi nel comune di San Severo (FG).

La proponente TS Energy 3, a titolo di compensazione ambientale, deve realizzare interventi di ripristino di aree, da individuarsi in accordo con gli Enti Locali, nell’area vasta intorno al sito di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, di superficie pari circa al 30% dell’area occupata dai pannelli. L’intervento può prevedere la creazione di corridoi di connessione trasversali alle aree di intervento o il ripristino di una porzione di corridoio fluviale o di un’area degradata.

Con decreto 327 dell’11 ottobre il Ministero ha espresso VIA positiva al progetto di un impianto agrivoltaico avanzato denominato “AGV Le Rogaie”, di potenza complessiva pari a 44,99 MW, da realizzare nel comune di Grosseto (GR).

L’impianto sarà costituito da 1.312 tracker di tipo monoassiale fissati su pali in acciaio di altezza fuori terra circa 3,3 m. I moduli saranno distribuiti in maniera omogenea sull’area prescelta utilizzando dei tracker monoassiali con orientamento NE-SW (18° N) e un’altezza del fulcro del tracker di 3,3m dal terreno. La proponente Le Rogaie Società Agricola S.r.l. dovrà rispettare le condizioni ambientali poste dalla Commissione tecnica PNRR-PNIEC.

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