EDP testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor, Valladolid.
La tecnologia è fornita da Comau, azienda italiana già attiva in settori come l’automotive e la costruzione navale. Il sistema proposto dalla società del gruppo Stellantis utilizza robot per svolgere le attività più pesanti, come la movimentazione di strutture e pannelli solari.
“Il progetto pilota consiste nella costruzione di una parte del parco solare utilizzando una fabbrica mobile, chiamata appunnto Hyperflex, che comprende una stazione di assemblaggio automatico dove viene preassemblata la struttura fotovoltaica e un rover che trasporta e posiziona la struttura nella posizione finale a terra. L’intero impianto viene trasferito con dei comuni mezzi di trasporto al parco solare, dove viene installato e avviato in loco. Il progetto di automazione con Hyperflex prevede tre fasi principali: trasporto e installazione della stazione, utilizzo per il montaggio degli inseguitori solari, smontaggio per la missione successiva”.
Il progetto, denominato AutoPV, prevede l’installazione di 3 MW, su un totale di 122 MW di capacità totale dell’impianto, con l’utilizzo di una soluzione robotizzata che vuole ottimizzare solo alcune operazioni di costruzione.
EDP ha iniziato lo studio delle soluzioni tecnologiche di automazione nel 2022, passando poi a implementare queste tecnologie nel luglio 2024. La società portoghese si aspetta che l’automazione dovrebbe diminuire il tempo di assemblaggio dei pannelli solari fino al 50%.
“Il progetto pilota a Peñaflor è solo il primo passo nell’introduzione di soluzioni di automazione nel solido business plan solare di EDP. L’obiettivo di EDP è quello di trasformarlo in un processo globale e integrato, in grado di generare vantaggi competitivi per tutte le operazioni dell’azienda e migliorare il nostro capitale umano per attività più qualificate”, ha detto António Coutinho.
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