La cinese Longi Green Energy ha stabilito un nuovo record mondiale di efficienza dei moduli solari in silicio cristallino, secondo un rapporto di certificazione del Fraunhofer ISE tedesco.
Il modulo HPBC 2.0 sviluppato autonomamente da Longi ha raggiunto un’efficienza di conversione del 25,4%, superando i precedenti record mondiali.
Longi ha dichiarato che questa pietra miliare sarà presto riconosciuta dal Prof. Martin Green dell’Università del Nuovo Galles del Sud nelle “Solar Panel Efficiency Tables” e nel database del National Renewable Energy Laboratory (NREL) statunitense “Champion Module Efficiencies”. È la prima volta che un’azienda solare cinese si aggiudica il record mondiale di efficienza di un modulo in silicio cristallino dall’inizio delle registrazioni nel 1988.
La nuova efficienza del 25,4% supera il precedente record del 24,9%, stabilito da Maxeon a gennaio con il suo modulo IBC (interdigitated back contact). Questo aumento di mezzo punto percentuale rappresenta un salto significativo in un campo in cui i guadagni di efficienza sono stati tipicamente incrementali. Questa scoperta spinge inoltre l’efficienza dei moduli in silicio cristallino oltre la soglia del 25%.
Da quando SunPower ha stabilito un record di efficienza del 20,3% nel 2007 utilizzando la tecnologia IBC, le celle solari a contatto posteriore (BC) hanno dominato le classifiche di efficienza. La tecnologia BC, nota per la sua elevata efficienza e compatibilità, ha raggiunto otto record mondiali consecutivi di efficienza dei moduli in silicio cristallino negli ultimi 30 anni.
Longi ha dichiarato a pv magazine che, sebbene il nuovo record rappresenti un passo avanti nella ricerca e sviluppo, continua a cercare di migliorare l’efficienza dei suoi pannelli prodotti in serie. Attualmente, i moduli HPBC 2.0 di Longi per la spedizione commerciale hanno raggiunto un’efficienza del 24,8%.
All’inizio di questo mese, Longi ha lanciato i moduli della serie Hi-MO X10, dotati di celle HPBC 2.0 con un’efficienza di produzione superiore al 26,6%. Ha inoltre introdotto diversi altri modelli, tra cui Hi-MO X6 e Hi-MO X6 Max, basati su celle HPBC 1.0, e Hi-MO 9, dotato di tecnologia HPBC 2.0 per il solare utility-scale.
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