eCap Marine spiega che sono un vero successo i primi mesi di funzionamento del sistema energetico containerizzato idrogeno-elettrico progettato per la nave di rifornimento offshore Coastal Liberty. L’obiettivo per cui la compagnia di navigazione Offshore Service Gesellschaft ha deciso di passare all’idrogeno verde come principale fonte di energia è ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proprie attività connesse.
La nave trasporta merci per la piattaforma petrolifera Mittelplate, che si trova nell’area del patrimonio mondiale del Mare di Wadden.
pv magazine Italia ha intervistato Josefina Klindt, direttore delle vendite di eCap Marine, l’azienda incaricata di progettare il sistema che consente alla nave di operare utilizzando idrogeno e batterie e che ha ricevuto la certificazione di classe DNV.
“All’epoca in cui è stato realizzato il progetto, le norme e i regolamenti non erano ancora del tutto pronti, ma anche la ricerca di materiali e prodotti adatti e pronti per il mercato non era facile da trovare, il che ha reso il processo di certificazione molto più complesso”.
Klindt ha spiegato che dopo aver valutato tecnicamente il profilo di navigazione e il consumo di energia di Coastal Liberty, i partner del progetto hanno deciso di scegliere l’idrogeno verde prodotto localmente. “Un concetto di navigazione esclusivamente a batterie non era fattibile a causa del peso, dato che la nave naviga in acque molto basse nel suo percorso verso il Mittelplate”.
Il sistema di alimentazione idrogeno-elettrico è stato sviluppato nell’arco di due anni e consiste in un sistema containerizzato con due celle a combustibile Ballard FCwave (2x200kW), un sistema di batterie marittime di Lehmann Marine, un sistema antincendio, unità serbatoio, un sistema di gestione dell’energia personalizzato e tutte le apparecchiature di raffreddamento e sicurezza necessarie.
“Per la Coastal Liberty sono stati realizzati tre sistemi di faro. L’elettrolizzatore da 2 MW (di Ingenion), il sistema di serbatoi di idrogeno intercambiabili (di eCap Marine) e l’H2 PowerPack con celle a combustibile, batterie marittime, controllo della pressione, elettronica di potenza, raffreddamento proprio e sistemi di sicurezza e controllo installati”.
Lars Ravens, amministratore delegato di eCap Marine, afferma che questo tipo di sistema è un’installazione unica a bordo di una nave marittima e scalabile fino a megawatt per navi commerciali più grandi e viaggi più lunghi, nonché per navi interne più piccole.
eCap Marine sta lavorando attualmente all’integrazione di un sistema di celle a combustibile da un megawatt da installare su una nave da carico per poter navigare completamente a idrogeno su una tratta europea. “Crediamo che il sistema installato sia un buon esempio per dimostrare ad altre aziende del settore che l’idrogeno e le celle a combustibile in combinazione sono una buona soluzione per il medio raggio e per i traffici interni”, ha concluso Klindt.
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