Galileo, piattaforma di sviluppo e investimento nelle energie rinnovabili con sede a Zurigo, ha annunciato l’acquisizione delle attività di sviluppo di progetti rinnovabili su larga scala di Quenea, società francese con sede a Carhaix-Plouguer in Bretagna, attiva nei settori dell’eolico onshore e del solare fotovoltaico.
“Il primo closing dell’operazione comprende l’attività di sviluppo, con un team di circa trenta esperti del settore guidati da Pauline Caro, e un portafoglio di progetti eolici e fotovoltaici in fase di sviluppo per una capacità totale di circa 140 MW. La dimensione del portafoglio è destinata ad aumentare a seguito di ulteriori chiusure nei prossimi mesi e di nuove iniziative già originate organicamente dal team”, ha scritto Galileo.
Fondata nel 1996 da Pascal Quenea, la società si è storicamente focalizzata sulle installazioni solari su tetto ma, nei primi anni 2000, ha ampliato le proprie attività con la creazione di una filiale dedicata allo sviluppo di progetti eolici e solari fotovoltaici onshore su larga scala, principalmente nel nord-ovest della Francia.
Ad aprile, Galileo ha firmato un Corporate Power Purchase Agreement (CPPA) con Cargill, la più grande azienda privata degli Stati Uniti per fatturato.
“La Francia è un mercato energetico molto dinamico, con un ampio potenziale di sviluppo. Osserviamo che le energie rinnovabili sono l’unica fonte di generazione aggiuntiva che può essere attivata nel breve e medio termine per sostenere l’indipendenza energetica del Paese e fornire energia verde competitiva ai consumatori finali”, ha detto Ingmar Wilhelm, AD di Galileo.
Sempre oggi Plenitude ha messo in funzione un impianto in una ex cava nel Sud della Francia.
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