Il governo israeliano ha incaricato il Ministero della Difesa di lanciare una gara d’appalto per un progetto di 2.000 metri quadrati di energia solare e di stoccaggio nella Cisgiordania occupata, lo riporta un protocollo della Segreteria di Governo.
L’Amministrazione civile, responsabile degli affari civili nei Territori palestinesi controllati da Israele, dovrebbe pubblicare la gara d’appalto entro un anno per un terreno adatto nell’Area C.
L’Area C, istituita con l’Accordo di Oslo II del 1995, comprende la maggior parte dei territori occupati, dove Israele mantiene il pieno controllo, anche sugli insediamenti, con pesanti restrizioni allo sviluppo e alla residenza dei palestinesi.
“Se, durante l’anno specificato, l’Amministrazione Civile concede licenze per attività elettriche in Giudea e Samaria per impianti di energia solare installati su proprietà non governative, da o con il consenso del proprietario della proprietà, la suddetta quota di 2.000 dunam sarà ridotta di conseguenza”, si legge nel protocollo.
All’inizio di quest’anno, il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito che l’amministrazione civile sta per approvare un altro progetto fotovoltaico di 3.200 metri quadrati in Cisgiordania. Il progetto da 350 MW sarà costruito accanto all’insediamento di Na’omi nella Valle del Giordano.
Il protocollo sostiene inoltre che il governo ha anche incaricato il Ministero degli Interni di attuare un aggiornamento normativo relativo ai progetti fotovoltaici. Entro sei settimane, il governo esenterà dai requisiti di autorizzazione gli impianti di stoccaggio dell’energia con superfici fino a 5 metri quadrati.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.