L’angolo dell’idrogeno: IGI Poseidon, Corinth Pipeworks testano tubi per il trasporto di H2

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IGI Poseidon ha stretto una partnership con Corinth Pipeworks per testare tubi di linea X70 in acciaio al carbonio per il trasporto di idrogeno ad alta pressione (200-300 bar). La joint venture tra la greca DEPA e l’italiana Edison ha dichiarato che prevede di presentare i primi risultati del progetto nel 2025.

Axpo ha avviato la costruzione di un nuovo impianto di produzione di idrogeno verde a Bürglen, nella Svizzera centrale, insieme ai suoi partner del progetto H2Uri. L’impianto da 2 MW, che utilizzerà l’energia idroelettrica per produrre fino a 260 tonnellate di idrogeno verde all’anno, è destinato ad alimentare la prima nave passeggeri a idrogeno sul Lago dei Quattro Cantoni a partire dal 2026.

L’Agenzia svedese per la protezione dell’ambiente ha concesso una sovvenzione di 13,9 milioni di euro a Everfuel e Karlstads Energi per un progetto di elettrolizzatore da 20 MW in Svezia. La sovvenzione è subordinata al fatto che le parti portino avanti il progetto e ne soddisfino le condizioni, e che Everfuel e Karlstads Energi esplorino congiuntamente le opzioni per la sua realizzazione.

Air Liquide ha ottenuto una sovvenzione di 110 milioni di euro dal Fondo europeo per l’innovazione per il suo progetto di idrogeno a basse emissioni di carbonio nel porto di Anversa-Bruges, in Belgio. L’azienda francese ha dichiarato che il progetto comprenderà la costruzione, la proprietà e la gestione di un impianto di cracking dell’ammoniaca rinnovabile, “primo nel suo genere, e di un innovativo liquefattore di idrogeno”.

Hynetwork, una società controllata da Gasunie, ha aggiornato il suo piano di rete per l’idrogeno, con la prima fase che dovrebbe iniziare a funzionare a Rotterdam entro il 2026. L’azienda olandese prevede di espandere l’infrastruttura dell’idrogeno nei cluster industriali lungo la costa del Mare del Nord entro il 2030, con collegamenti all’impianto di stoccaggio di HyStock, alla Germania e al Belgio. Gasunie ha dichiarato che la rete raggiungerà il Limburgo e collegherà vari cluster, tra cui il Corridoio del Delta del Reno, tra il 2031 e il 2033.

DH2 Energy ha avviato lo sviluppo di quattro impianti di idrogeno verde su larga scala nella regione spagnola dell’Estremadura, con una capacità combinata di elettrolisi di circa 1,5 GW. L’azienda madrilena, che ha sottolineato il quadro normativo favorevole dell’Estremadura per l’idrogeno rinnovabile, ha dichiarato che prevede di produrre 75.500 tonnellate di idrogeno all’anno. Tuttavia, non ha fornito una tempistica per lo sviluppo o la costruzione.

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