RIC Energy avvierà quattro cantieri di fotovoltaico a inizio 2025, “non aspetteremo il decreto FER”

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RIC Energy ha avviato la costruzione di quattro degli otto progetti di impianti fotovoltaici in Italia che hanno raggiunto lo stato “ready to build” (RTB). I progetti si trovano in provincia di Roma, a Nettuno, e la conclusione dei lavori del primo cluster di impianti è prevista per febbraio 2025.

I quattro impianti attualmente in costruzione avranno una capacità installata complessiva di 5,3 MW, rappresentando oltre il 50% del primo portafoglio di RIC Energy che ha raggiunto lo stato RTB in Italia. L’entrata in funzione del resto della pipeline è prevista per l’estate 2025.

L’iter autorizzativo dei progetti, ha spiegato a pv magazine Italia Giuseppe Fusco, country manager per l’Italia di Ric Energy, è iniziato nel 2022 con i progetti acquistati al RTB nel 2023. Del totale del portafoglio di 10 MW (totale 8 impianti), 5,2 MW (4 impianti) beneficeranno degli incentivi GSE ai sensi del FER 2019.

La costruzione del resto della pipeline inizierà una volta completati i primi quattro impianti. Il 50% dell’energia generata beneficerà del regime di incentivi FER gestito dal GSE che “garantisce una struttura di entrate regolamentata per 20 anni”.

Nel rapporto col territorio, ha spiegato Fusco, non ci sono stati problemi di accettazione anche grazie al coinvolgimento di fornitori locali ed essendo le opere “integrate sul territorio anche in aree industriali”.

Gli altri quattro progetti sono divisi tra Nettuno e Cassino. Per avviare la costruzione, ha specificato Fusco, non aspetteremo il nuovo decreto FER per avviare i lavori essendo la strategia su questo portafoglio incentrata sulla differenziazione con il 50% di incentivi fissi e il 50% a mercato beneficiando nel breve dei prezzi che si attestano su valori sensibilmente più alti delle tariffe GSE.

“Dal nostro ingresso in Italia a inizio 2023, abbiamo raggiunto lo stato RTB per 63 MW e garantito altri 250 MW attualmente in diverse fasi di sviluppo” ha commentato Luis Moya, responsabile dello Sviluppo del Business Internazionale.

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