Continua l’aumento dei prezzi dell’energia, ma anche della produzione fotovoltaica

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Durante l’ultima settimana di dicembre 2024, la produzione di energia solare fotovoltaica ha registrato un incremento significativo nei principali mercati europei, proseguendo una tendenza positiva iniziata nelle settimane precedenti. In particolare, i dati raccolti da AleaSoft Energy Forecasting evidenziano crescite notevoli in Germania, Portogallo, Italia, Spagna e Francia, con la Germania che guida l’aumento con un sorprendente +63% rispetto alla settimana precedente.

L’Italia l’aumento è stato del 14%, con un risultato eccezionale il 29 dicembre: 53 GWh prodotti in un solo giorno e record assoluto per il mese di dicembre. Si tratta di risultati interessanti soprattutto in un periodo dell’anno solitamente caratterizzato da minore intensità solare.

Secondo le stime di AleaSoft, la produzione solare dovrebbe continuare a crescere in Germania e Italia, mentre si prevede un leggero calo in Spagna.

Produzione fotovoltaica

Parlando di prezzi, in questa ultima settimana di dicembre, nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità sono aumentati, superando i 100 €/MWh in media settimanale. Questi aumenti sono stati determinati dalla minore produzione di energia eolica nella maggior parte dei mercati, insieme all’aumento dei prezzi del gas e della CO2, nonostante la riduzione della domanda dovuta alle festività natalizie e l’aumento della produzione di energia solare fotovoltaica rispetto alla settimana precedente.

Il mercato tedesco EPEX SPOT ha registrato l’aumento di prezzo più consistente, con un incremento del prezzo medio settimanale del 99% rispetto alla settimana precedente. I mercati EPEX SPOT di Paesi Bassi, Francia e Belgio e il mercato britannico N2EX hanno registrato aumenti rispettivamente del 74%, 72%, 69% e 63%. I mercati situati nell’Europa meridionale hanno registrato gli aumenti minori. Il mercato italiano IPEX ha registrato l’aumento più contenuto, pari allo 0,9%, mentre il mercato portoghese e spagnolo MIBEL hanno registrato aumenti rispettivamente dell’8,4% e del 9,0%.

Passando alla domanda di energia elettrica, nella settimana del 23 dicembre è diminuita rispetto alla settimana precedente nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei per la seconda settimana consecutiva. Il motivo è associato alla diminuzione dell’attività lavorativa dovuta alle festività natalizie. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, in questo caso del 20%, per la terza settimana consecutiva. Anche i mercati tedesco e iberico hanno registrato cali a due cifre, del 16% in Germania e del 14% sia in Spagna che in Portogallo. Negli altri principali mercati europei, la domanda è diminuita del 3,1% in Francia e del 9,8% in Belgio. Fa eccezione il mercato olandese, dove la domanda è aumentata del 7,1%, invertendo la tendenza al ribasso della settimana precedente.

Per la settimana del 30 dicembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda aumenterà rispetto alla settimana precedente nei mercati tedesco, francese, italiano, spagnolo, belga, olandese e britannico, mentre in Portogallo continuerà a diminuire.

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