In Friuli bando da 2,4 milioni per fotovoltaico e solare-termico in aree interne e PMI

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La Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ha pubblicato un bando per contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese delle Aree interne per incentivare la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

L’avviso arriva in attuazione del Programma operativo 2021-2027 cofinanziato dal FESR e interessa le seguenti aree: Alta Carnia; Dolomiti Friulane; Val Canale – Canal del Ferro; Valli del Torre – Valli del Natisone.

I finanziamenti, per un valore complessivo di 2,4 milioni di euro, sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività primaria o secondaria nei settori del manifatturiero, delle costruzioni, del commercio, alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e le altre attività di servizi aventi sede legale o unità operativa o sede secondaria attiva nelle suddette aree interne.

Sono finanziabili i progetti di investimento finalizzati alla produzione per l’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1 MW, comprendenti l’acquisto e installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede prima o secondaria o unità locale dell’impresa:

  • impianti fotovoltaici;
  • impianti di solare-termico.

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati congiuntamente agli impianti sopra citati:

  • sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti;
  • sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica prodotta dagli impianti.

Il limite minimo di spesa ammissibile è di 20.000 euro. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica è di 300.000 euro.

Gli aiuti possono essere erogati in via anticipata nella misura massima del 70% dell’importo concesso. L’erogazione in via anticipata è richiesta unitamente alla presentazione della domanda di aiuto.

Le imprese possono presentare per ciascuna area interna una sola domanda di contributo. Il richiedente l’agevolazione potrà presentare più domande di contributo se realizza il progetto in più unità locali/sedi secondarie dislocate in diverse aree.

La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line a cui si accede dalla sezione “IOL – Sistema di inoltro domande” entro le 16 del 27 gennaio.

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